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La cipolla bionda di Breme

  • Paola Montonati

breme cipolla bionda 1Breme, quel caratteristico borgo medioevale che si trova tra le risaie della Lomellina, ha una storia importante e un legame con ben due prodotti locali molto noti anche a livello nazionale.

Il primo è la cipolla rossa di Breme, detta la Dolcissima, nel dialetto locale Sigulla, uno dei simboli enogastronomici della Lomellina per la sua particolare dolcezza, una caratteristica che la rende unica in tutta la Lombardia.

Le sue origini risalgono al IX secolo d. C, quando un piccolo gruppo di monaci provenienti da Novara si stabilirono nell’abbazia di Breme e, come riportano le cronache di quei tempi burrascosi, vedendo che il terreno era adatto per coltivazioni a lungo termine, decisero di coltivarvi un particolare tipo di cipolla, dal color rosso vermiglio, che in pochi anni divenne notissima in tutta la Lomellina.

Oggi la cipolla di Breme è coltivata da una dozzina di produttori, che tutti gli anni ne producono circa 400 quintali.

Inoltre la rossa con la sua particolare dolcezza, la croccantezza e l’alta digeribilità, è celebrata in occasione della Sagra della Cipolla Rossa, appuntamento gastronomico di metà giugno, che permette di degustare un menù ad hoc.

Al fine di renderla identificabile, l’Amministrazione Comunale nel giugno 2008 ha istituito per la Cipolla Rossa di Breme la De.C.o. per tutelare questa produzione tipica della Lomellina.

La seconda eccellenza di Breme è la cipolla bionda, nota anche come La Favolosa, che è festeggiata a fine agosto in occasione della Sagra della Cipolla Bionda, organizzata dalla Polisportiva Bremese in collaborazione con il Comune di Breme.

Si tratta di una varietà ultracentenaria che, prima della Seconda guerra mondiale, era l’ortaggio più coltivato a Breme. con 8.000 quintali che venivano esportate anche in Francia e Germania.

Nonostante il successivo declino, questa varietà è oggi utilizzata per realizzare zuppe e insalate, ma può essere impiegata anche per impreziosire innumerevoli piatti, come frittate, insalate di cipolle, anguilla in umido, fegato alla veneta e tante altre delizie.

Quest’anno, causa l’emergenza sanitaria, ambedue le tradizionali sagre non hanno potuto aver luogo, ma le cipolle di Breme hanno dato e danno del loro meglio sulla tavola!

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