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Dolci tipici dell’Epifania

  • Paola Montonati

dolci epifania 1In occasione dell’Epifania vi racconto una ricca serie di dolci che si usa preparare per questa ricorrenza, partendo dalle nostre regioni e andando oltre, anche in altre nazioni come la Spagna, la Francia, la Svizzera, Grecia e l’Inghilterra.

Nel cuore del Piemonte per la ricorrenza del 6 gennaio viene preparata la Fugassa d’la Befana prodotto tipico non solo del Cuneese, ma anche di altre zone dell’alessandrino.

Questo dolce ha un aspetto rotondo, a forma di margherita, un colore dorato e un sapore unico e, in due petali, erano introdotte due fave, una bianca e l’altra nera.

Chi trovava la fava bianca doveva pagare la focaccia, chi quella nera il vino.

Nel Veneto invece viene preparata la Pinza (venessiana) della Befana, una pizza di polenta che ha come ingrediente di base la farina gialla e la frutta secca. 

Per la Liguria ci sono i tradizionali anicini (anexi in dialetto) serviti durante tutte le festività natalizie accompagnati da un vino dolce mentre, nella Liguria di Ponente, è consuetudine preparare la Ciambella dei Re Magi. 

Befanini sono invece i biscotti tipici toscani che vengono preparati per la ricorrenza dell’Epifania, mentre a Genga (AN) nelle Marche, ci sono le pecorelle, farcite con marmellata, frutta secca e sapa.

In Campania si prepara la Prima pastiera dell’anno poichè la prima Pasqua cade nella ricorrenza dell’Epifania, la seconda detta di Gloria o Resurrezione è quella di Pasqua cui seguono la terza Pasqua detta Rosata o delle Rose che è la Pentecoste. 

dolci epifania 2Per l’Epifania in Grecia c’è la vasilopita o pane di san Basilio, un dolce solitamente preparato per San Basilio al primo dell’anno, ma anche per l’Epifania, che nasconde al suo interno una moneta o un altro oggettino, e chi lo troverà sarà il re della festa, come succede anche con le Galette de Rois francese o il dolce spagnolo Roscòn de Reye.

In Svizzera c’è il Dreikonigskuchen, che letteralmente significa dolce dei tre re, simile alla Fugassa d’la Befana, ma a base di una morbida pasta tipo brioche dall’aspetto di un fiore, e anche qui all’interno si trova un oggettino o una moneta per incoronare Re della Festa colui che la troverà, e che avrà anche il diritto a vedere realizzati i suoi desideri da parte degli altri commensali.

Per la dodicesima notte, fine del periodo natalizio e ultima occasione per poter festeggiare, in Gran Bretagna c’è la Twelfth Night Cake, un dolce a base di frutta secca e candita.

La tradizione voleva che all’interno ci fossero un fagiolo, l’aglio, un rametto e uno straccio, chi avesse trovato il fagiolo sarebbe diventato re o regina della festa, chi avesse trovato l’aglio sarebbe stato il cattivo, mentre il rametto era simbolo della follia e, la ragazza che avesse trovato lo straccio avrebbe perso la reputazione per un giorno.

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