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E la chiamano estate:Tutta la grinta dell’Irish Coffee

  • Paola Montonati

irish coffee articlelargeL’Irish Coffee, nato solo un secolo fa, ha un posto d’onore nel panorama mondiale dei cocktail, grazie al fatto di essere dolce e gradevole al gusto, ma con una gradazione alcolica di tutto rispetto, un mix dove tutti gli elementi devono fondersi in maniera bilanciata.

La storia dell’Irish Coffee parte nell’Irlanda degli anni Quaranta, dove ci sono due versioni della sua creazione.

Per la prima, il cocktail venne inventato nella città di Shannon, secondo l’altra, invece, in un ristorante di Foynes, nei pressi di Limerick, un punto di snodo per viaggiatori, dove freddo, vento e pioggia sono di casa.

Il cuoco Joe Sheridan serviva ai passeggeri che arrivavano nella città un caffè caldo con l’aggiunta di whiskey e uno strato di panna che sormontava il tutto e un giorno, quando gli chiesero se si trattasse di un Brazilian Coffee, rispose che era un Irish Coffee.

Nell’aeroporto di Foynes con gli anni continuarono a servire l’Irish Coffee, ormai una specialità del luogo, ma questo cocktail venne poi servito anche nel vicino aeroporto di Shannon, dove cominciarono ad atterrare voli internazionali, cosi l’Irish Coffee si diffuse a livello mondiale.

A dare inizio a tutto questo fu nel 1952 il giornalista e scrittore di viaggi del San Francisco Chronicle, Stanton Delaplane, ebbe il suo primo incontro con questo drink e ne rimase folgorato. Delaplane era un cliente fisso del Buena Vista Cafe di San Francisco e insieme ai baristi fece una serie di esperimenti per ricreare la miscela gustosa di caffè, panna e whiskey assaggiata in Irlanda, che andarono a buon fine.

Per preparare l’Irish Coffee servono solo il caffè, il whiskey irlandese, lo zucchero di canna e la panna montata.

Dopo aver riscaldato in acqua tiepida un bicchiere a calice, versate al suo interno 1/3 di Whiskey possibilmente Jameson o Bushmill’s, poi aggiungetevi un cucchiaino di zucchero di canna, e infine mescolate fino a che lo zucchero non sia completamente sciolto, unite alla miscela 2/3 di caffè bollente e mescolate nuovamente.

Aggiungete al tutto la panna montata facendola scivolare delicatamente sul liquido, e l’Irish Coffee è pronto.

Le varianti più famose del cocktail sono il French coffee, dove al posto del whiskey si usa il Cognac o il Calvados, e l’American Coffee dove si sostituisce il whiskey irlandese con il bourbon.

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