Dolci di Carnevale: Frittelle di riso viareggine
“Viareggio è il Carnevale“ si legge sul muraglione in mezzo al mare che si nota passeggiando sul molo della cittadina toscana, che racconta di come in questa zona da sempre il salmastro del mare si mescola ai coriandoli.
Infatti la storia del Carnevale a Viareggio parte dal Settecento ed è ricca di artigianalità e tradizioni, consolidando una forte identità locale.
Tante sono le canzoni che accompagnano il corso mascherato e le feste rionali serali, spesso semplici e un po’ ripetitive, ma grande manifestazione di un amore incondizionato tra la gente della zona e il suo mare, la cartapesta dei carri e il Carnevale.
Ma il Carnevale è anche sinonimo d’ingordigia e, tra bomboloni e chiacchiere, diffusi in tutta Italia, qui il dolce più rappresentativo di Viareggio è la frittella di riso.
Da sempre ne esistono principalmente due versioni, una più casalinga dove la frittella è ricca di riso e non viene farcita, e un’altra, dove le frittelle sono grandi, gonfie e leggere e traboccanti di crema pasticciera o crema chantilly all’italiana.
Ingredienti
200 grammi di riso - 500 ml di latte - 300 ml di acqua - un pentolino d’acqua - 40 grammi di zucchero - la scorza di mezzo limone - 1/2 bacca di vaniglia - 130 grammi di acqua - 130 grammi di latte - 110 grammi di burro - 150 grammi di farina - un pizzico di sale - 4 uova - 1/2 bacca di vaniglia - scorza di 1/2 limone - olio di semi - zucchero semolato.
Preparazione
La sera prima fate bollire il pentolino d’acqua, versatevi il riso e fateli cuocere per due minuti, poi scolate il riso e sciacquatelo sotto l’acqua fredda.
In un pentolino riscaldate il latte, l’acqua con lo zucchero, le scorze del limone e i semi di vaniglia, poi, non appena raggiunge l’ebollizione, versate il riso e cuocete il tutto per trenta minuti abbondanti. Versate il composto in una grande ciotola, fatelo raffreddare e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno 10-12 ore.
Il giorno dopo togliete il riso dal frigorifero e in un pentolino mettete il latte, l’acqua e il burro a pezzettini e portate lentamente il tutto a ebollizione, per fare in modo che il burro si sciolga bene, poi unite al composto la farina e continuare a mescolare per 4-5 minuti, mantenendo il pentolino su una fiamma medio - bassa.
Lasciate intiepidire il composto per cinque minuti in una ciotola e, con un mestolo, unitevi la scorza del limone, i semi di 1/2 bacca di vaniglia e le uova, poi aggiungete 500 g di riso al latte e sgranatelo, cercando di mantenere i chicchi integri e amalgamandolo bene.
Fate riscaldare in una padella a 180° l’olio di semi e inserite l’impasto in una sac à poche, di cui avrete tagliato l’estremità finale per ottenere un foro dal diametro di circa 3 cm.
Quando l’olio è alla giusta temperatura, fate delle frittelle lunghe circa 2 cm, spremendo la sac à poche sopra l’olio e tagliando l’impasto con un coltello.
Fate cuocere a circa 170° le frittelle per circa 6 minuti, rigirandole spesso con un cucchiaio, che saranno pronte quando sono ben gonfie e sollevandole risultano leggere.
Scolate le frittelle su un piatto con della carta assorbente e ancora calde fatele rotolare nello zucchero semolato, poi servite.