Dolci di Pasqua: Pigna di Pasqua
Nel periodo della Pasqua la colazione, nel giorno della Resurrezione, segna la fine del digiuno della Quaresima, quando le famiglie si ritrovano attorno ai piatti della domenica.
A Ceccano e nell’area dell’Amaseno, nel cuore del Lazio, questo giorno è legato a piatti tradizionali come Pigna, il tradizionale dolce con una storia che parte nel Regno di Napoli.
La Pigna, è un dolce molto legato a quella parte della Ciociaria che faceva parte del Regno di Napoli, poi venne conosciuto e apprezzato anche nel resto della regione.
Da allora molti dolci simili si diffusero nelle regioni del sud, ad esempio la Pigna è conosciuta a Caserta con il nome di casatiello, come la pizza pasquale in Toscana e la pigna molisana pasquale nel Molise.
A prima vista la Pigna sembra un panettone ma spesso cambia forma ed è composto di un impasto ricco di farina, uova, zucchero, lievito padre che è creato con la fermentazione dell’yogurt oppure tramite un panetto preso dall’impasto del pane.
Di solito non ha un ripieno ma ha un gusto particolare per i vari aromi e i liquori della tradizione locale.
In Umbria o nelle Marche alla pigna si aggiunge del formaggio e la colazione di Pasqua comprende pizza pasquale, salame, uova sode benedette, coratella d’agnello e mentuccia, in altre ragioni sono usate l’uvetta, la vaniglia, i semi di anice, i canditi o altro.
Per preparare la Pigna bisogna avere tanta pazienza poiché servono quattro giorni di lievitazione ma, dopo essere stato preparato con cura e attenzione, può conservarsi per 40 giorni e, più passano i giorni, più si esaltano i sapori.
Ingredienti
500 grammi di farina - 250 grammi di zucchero semolato - 125 grammi di strutto - 100 grammi di lievito madre - 4 uova - un’arancia premuta - un bicchierino di liquore Strega - chiodi di garofano e cannella - 4 uova - albume d’uovo montato a neve - zucchero a velo - gocce di limone - confettini diavulilli.
Preparazione
Preparate il lievito madre, poi unite all’impasto un cucchiaio di farina, un cucchiaio di zucchero e un uovo, mescolate e lasciate riposare per tutta la notte infine il giorno dopo ripetete l’operazione e lasciate riposare ancora per 12 ore.
Trascorso il tempo necessario aggiungete al composto la farina, lo zucchero, le due uova, la sugna, gli aromi e lavoratelo bene fino ad avere un impasto liscio e omogeneo.
Cospargete con un po’ di strutto uno stampo col buco al centro, poi mettete l’impasto e immergete le quattro uova chiudendole con una piccola parte dell’impasto che avrete in precedenza conservato. Infornate il dolce in un forno preriscaldato a 180° per un’oretta circa.
Una volta che sarà pronto montate gli albumi a neve ferma con lo zucchero a velo e le gocce di limone, poi decorate la torta e cospargetela con i confettini colorati detti diavulilli, infine servite.