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Dolci di Pasqua: Pigna di Pasqua

  • Paola Montonati

pigna pasqua 1Nel periodo della Pasqua la colazione, nel giorno della Resurrezione, segna la fine del digiuno della Quaresima, quando le famiglie si ritrovano attorno ai piatti della domenica.

A Ceccano e nell’area dell’Amaseno, nel cuore del Lazio, questo giorno è legato a piatti tradizionali come Pigna, il tradizionale dolce con una storia che parte nel Regno di Napoli.

La Pigna, è un dolce molto legato a quella parte della Ciociaria che faceva parte del Regno di Napoli, poi venne conosciuto e apprezzato anche nel resto della regione.

Da allora molti dolci simili si diffusero nelle regioni del sud, ad esempio la Pigna è conosciuta a Caserta con il nome di casatiello, come la pizza pasquale in Toscana e la pigna molisana pasquale nel Molise.

A prima vista la Pigna sembra un panettone ma spesso cambia forma ed è composto di un impasto ricco di farina, uova, zucchero, lievito padre che è creato con la fermentazione dell’yogurt oppure tramite un panetto preso dall’impasto del pane.

Di solito non ha un ripieno ma ha un gusto particolare per i vari aromi e i liquori della tradizione locale.

In Umbria o nelle Marche alla pigna si aggiunge del formaggio e la colazione di Pasqua comprende pizza pasquale, salame, uova sode benedette, coratella d’agnello e mentuccia, in altre ragioni sono usate l’uvetta, la vaniglia, i semi di anice, i canditi o altro.

Per preparare la Pigna bisogna avere tanta pazienza poiché servono quattro giorni di lievitazione ma, dopo essere stato preparato con cura e attenzione, può conservarsi per 40 giorni e, più passano i giorni, più si esaltano i sapori.

Ingredienti

500 grammi di farina - 250 grammi di zucchero semolato - 125 grammi di strutto - 100 grammi di lievito madre - 4 uova - un’arancia premuta -  un bicchierino di liquore Strega - chiodi di garofano e cannella -  4 uova -  albume d’uovo montato a neve -  zucchero a velo -  gocce di limone -  confettini diavulilli.

Preparazione

Preparate il lievito madre, poi unite all’impasto un cucchiaio di farina, un cucchiaio di zucchero e un uovo, mescolate e lasciate riposare per tutta la notte infine il giorno dopo ripetete l’operazione e lasciate riposare ancora per 12 ore.

Trascorso il tempo necessario aggiungete al composto la farina, lo zucchero, le due uova, la sugna, gli aromi e lavoratelo bene fino ad avere un impasto liscio e omogeneo.

Cospargete con un po’ di strutto uno stampo col buco al centro, poi mettete l’impasto e immergete le quattro uova chiudendole con una piccola parte dell’impasto che avrete in precedenza conservato. Infornate il dolce in un forno preriscaldato a 180° per un’oretta circa.

Una volta che sarà pronto montate gli albumi a neve ferma con lo zucchero a velo e le gocce di limone, poi decorate la torta e cospargetela con i confettini colorati detti diavulilli, infine servite.

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