Tempo di funghi chiodini
L'autunno oltre che portare nebbia, pioggia e freddo, regala funghi. La zona dell’Oltrepo Pavese è rinomata per il vino ma anche per l’abbondanza di chiodini.
Grazie alle piogge delle ultime settimane i chiodini si sviluppano in prossimità di fossati o accanto agli arbusti e ceppi, creando vere e proprie famiglie.
Sono riconoscibili grazie alla loro forma a chiodo allungato e dal colore giallo/marrone.
La raccolta dei funghi avviene già dai tempi degli antichi romani, i quali li consumavano cucinati con altre verdure di stagione.
Anche se non sono considerati “ottimi”, sono saporiti e si prestano molto per la conserva sott’olio.
Vi proponiamo quindi una ricetta facile con protagonisti due alimenti d’eccellenza: la salsiccia e i chiodini.
Risotto con salsiccia e chiodini (per 4 persone)
Tempo di preparazione: 40 minuti
Ingredienti:
Brodo di carne (acqua e 1 dado)
Riso 300 g
Salsiccia di maiale 150 gr
Funghi chiodini
Olio
Cipolla
Vino bianco
Parmigiano grattugiato 3 cucchiai da tavola
Preparazione
Pulite per bene i funghi, eliminando solo la base terrosa e spazzolate il cappello, fateli bollire per 10 minuti in acqua con del sale.
Fate rosolare la cipolla tritata finemente con dell’olio extravergine d’oliva, aggiungete la salsiccia sminuzzata e lasciate cuocere a fuoco lento fino a quando la salsiccia è cotta.
E’ ora di aggiungere i funghi. Mescolate bene, per qualche minuto, per far si che salsiccia e funghi si insaporiscano a vicenda. Aggiungete il riso e il vino, mescolate e lasciate evaporare quest’ultimo a fuoco lento.
Molto importante è che il brodo sia caldo, quindi con l’aiuto di un mestolo bagnate il riso, fatelo assorbire e portatelo a bollore.
Dopo 16/18 min il riso sarà al dente, spegnete e toglietelo dal fuoco. Unite, mescolando, il parmigiano e servitelo a tavola.
Consiglio: il brodo deve sempre essere bollente quando lo aggiungete al riso.