Skip to main content

Dolci di Natale regionali:Struffoli

  • Paola Montonati

struffoli 1Simbolo del Natale in Campania e non solo, gli struffoli hanno una storia che parte da quando nel Golfo di Napoli arrivarono i Greci, che gli diedero il nome struffolo, derivato dalla parola strongoulos, cioè arrotondato, anche alcuni dicono che questo nome deriva da strofinare facendo riferimento al gesto di chi lavora la pasta, per poi arrotolarla a cilindro prima di tagliarla in palline.

Altri spiegano che lo struffolo si chiami cosi perché sollecita il palato per la sua bontà e si dice persino che la radice del termine struffoli sia legata allo strutto con cui anticamente questi dolci venivano fatti e dove erano fritti. 

Oltre tutto questo, gli struffoli sono composti da numerose palline di pasta croccante, ricche di farina, uova, zucchero, burro e aromi, fritte in olio bollente o strutto e successivamente spennellate con miele e assemblate in una forma di ciambella o di piramide, decorati con frutta candita, confettini argentati e zuccherini variopinti.

Da sempre sono sulle tavole dei napoletani e nelle case di tutta l’Italia Centro-meridionale, con forme e nomi diversi, ma restando uguali nella sostanza.

In Umbria e in Abruzzo lo struffolo è la cicerchiata, dato che le palline di pasta fritta legate col miele hanno la forma delle cicerchie, mentre nella Tuscia, la regione intorno a Viterbo, gli struffoli sono le frittelle di pasta soffice e leggera dette nel Nord castagnole, e che si mangiano a Carnevale. 

Tra la Basilicata e Calabria c’è la cicerata, chiamata cosi per la sua  somiglianza con i ceci detti ciceri.

Gli struffoli sono anche in Sicilia, soprattutto nel catanese, con qualche piccola variante, che li rende la pignoccata e pignolata, dove le palline sono bastoncini arrotondati legati tra loro dal dolcissimo miele che fa da collante.

Nella preparazione degli struffoli ogni pallina di pasta fritta è un capolavoro ottenuto dopo anni di sperimentazione nelle cucine, infatti, lo struffolo deve essere molto piccolo, per rendere maggiore il numero di palline ricoperte di miele, con un grande vantaggio per il sapore.

Ingredienti

250 grammi di farina – 50 grammi di burro – Un uovo - 4 cucchiai di zucchero - Sale – Un limone - 4 cucchiai di vino bianco - 100 grammi di mandorle o canditi - 250 grammi di miele - Confettini colorati - Olio per friggere.

Preparazione

Amalgamate la farina con il vino, lo zucchero, l’uovo, il burro ammorbidito, la scorza del limone e un pizzico di sale, poi impastate fino a ottenere un composto consistente e liscio.

Formate dei bastoncini grandi come un dito e poi tagliateli a pezzetti grandi come una nocciola, friggerteli in olio bollente fino a quando non saranno ben dorati e fateli sgocciolare.

Preparate uno sciroppo con il miele e il succo di limone facendolo sobbollire per alcuni istanti. Toglierete il composto dal fuoco, poi unitevi le mandorle e gli struffoli fritti.

Amalgamate bene il tutto, quindi adagiate gli struffoli su un piatto da portata dandogli una forma a cupola.

Cospargete il tutto con i confettini colorati, poi servite come il dolce di Natale o di Capodanno.

Pin It