Dolci natalizi: Tronchetto di Natale
In Italia preparare il Tronchetto di Natale è una tradizione di alcune regioni del nord, ma la sua origine sembra perdersi nella storia del dolce francese Bûche de Noël, composto da pasta biscotto, un ripieno goloso e una finta corteccia di cioccolato, tanto buono quanto unico.
La sua storia iniziò con il Ceppo di Natale, un’usanza che in alcune nazioni europee è il simbolo di Natale, quando si doveva bruciare un ceppo, particolarmente grande, nel camino di casa.
Quest’abitudine era diffusa in tutta Europa, in particolare nelle regioni dell’est.
La tradizione dice che il Tronchetto di Natale deve bruciare fino all’Epifania, aiutato da qualche aggiunta di legno, e che la cenere raccolta e conservata, regalava fortuna a tutta la casa in cui il ceppo era stato consumato.
Molto più recente è la nascita del Tronchetto di Natale, nella Francia del 1945, quando un pasticcere francese ideò il dolce a forma di ceppo, per riprendere l’antica tradizione andata ormai persa.
In tutti i paesi francofoni quest’usanza oggi ha sostituito quella del Ceppo di Natale, in una chiave tutta dolce.
Questo dolce è composto principalmente da pasta biscotto, dalla consistenza perfettamente elastica, ripiegata su se stesso per formare un tronco.
Un tempo era la marmellata a comporre la farcitura ma oggi si usa ripieni più ricchi, il cioccolato è utilizzato per ricoprire il finto legno donando il tipico aspetto da corteccia.
Per un buon Tronchetto di Natale servono 150 gr di farina, 150 gr di zucchero, sei uova, due cucchiaini rasi di lievito vanigliato, una bustina di vanillina, un pizzico di sale, quattro tuorli d’uovo, 100 g di zucchero, 100 ml di panna, un cucchiaio di farina, un cucchiaio di maizena o di fecola, 400 ml di latte, la buccia grattugiata di un limone, un pizzico di sale, 200 g di burro e 300 gr di cioccolato fondente.
Iniziate la preparazione montando gli albumi a neve ferma, poi teneteli da parte, inseguito montate i tuorli con lo zucchero fino a ottenere una crema chiara e spumosa, poi unite la farina e il lievito setacciati, poco alla volta e delicatamente.
Aggiungete al composto gli albumi montati a neve, facendo attenzione a non farli smontare, poi completate aggiungendo la vanillina e un pizzico di sale.
Dopo aver ottenuto un impasto omogeneo, versatelo in una teglia precedentemente unta, zuccherata e infarinata e cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 9/10 minuti, poi, dopo averla sformata, coprite la pasta con uno strofinaccio umido e arrotolatela nel canovaccio bagnato per dargli la forma del tronco e lasciatela raffreddare.
In una casseruola dai bordi alti mescolate uova e zucchero senza montarli, poi unite poco alla volta farina e maizena, il latte bollente con la panna liquida, la buccia grattugiata di un limone e un pizzico di sale, infine portate il tutto a bollore, fino a quando la crema non avrà raggiunto la consistenza desiderata.
Lasciate raffreddare la crema, coprendola con della pellicola trasparente per evitare che si formi la pellicina, poi stendete la crema sulla pasta e, con l’aiuto dello strofinaccio, dategli la forma del rotolo formato in precedenza.
Lasciate il rotolo da parte e fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente con il burro.
Riprendete il tronchetto e rifilate le due estremità, poi tagliate un pezzo di una decina di centimetri con un taglio in obliquo, prendete il pezzo appena tagliato e affiancatelo lateralmente al pezzo più grande come se fosse il ramo di un albero.
Unite i due pezzi, colmando gli spazi tra il pezzo più grande e quello più piccolo utilizzando i pezzi di pasta rifilati dalle estremità, riprendete la glassa di cioccolato liquida e con l’aiuto di una spatola ricoprite tutto il tronchetto.
Lasciate il tronchetto per un’ora in frigo in modo che la glassa si solidifichi, poi servitelo come dolce del pranzo di Natale o Capodanno.