Un nuovo assetto architettonico per Pavia
Questa mattina, 13 marzo, presso la sala del Broletto di Pavia, si è tenuta la conferenza Scenari e riflessioni per Pavia, moderata dal presidente dell’ordine degli architetti di Pavia Aldo Lorini, dedicata ai progetti per una nuova Pavia ideati dal gruppo di giovani studenti del programma Europan.
Nata 25 anni fa, Europan è una federazione europea, di cui oggi fanno parte circa 20 paesi, che ha lo scopo di ideare progetti e proporre concorsi d’idee, ogni due anni, allo scopo di dare una possibilità agli architetti europei al di sotto dei quarant’anni.
Tutti i concorsi sono stati ideati nel massimo rispetto dell’urbanistica, dell’ambiente, del paesaggio e dell’architettura del mondo di oggi.
Gia nel settembre 2014 l’Università di Pavia aveva ospitato il forum dedicato al tema La città adattabile, che ha visto protagonisti un folto gruppo di studenti arrivati da ogni parte d’Europa, per capire come Pavia si possa preparare al meglio in vista dell’imminente Expo 2015, che partirà il 1 maggio a Milano.
Dal lungo lavoro sono nati tre itinerari, La convivenza studenti e abitanti, Condividere il fiume: sport e divertimento e Come creare un asse dinamico tra il centro città e il Campus Cravino.
Ora questi progetti sono stati discussi nel corso della conferenza di stamattina, alla quale hanno partecipato il professor Remo Dorigati del politecnico di Milano, Daniele Cerliani, vicepresidente di Confindustria Pavia, Alessandro Greco e Marco Morandotti docenti dell'università di Pavia, l'architetto Virginia Giandelli di Europan Italia, Lieto Sartori, giornalista della Provincia Pavese e l'assessore all'urbanistica Angelo Gualandi.
E mentre i risultati dei lavori saranno offerti alla città come spunto ideale di discussione, sabato 14 e domenica 15 marzo presso il Broletto dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 sarà possibile visitare la mostra dedicata ai lavori di Europan.