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Antico Egitto e modernità: cos'hanno in comune?

In un certo senso è possibile affermare che l'Antico Egitto non è mai scomparso del tutto: come fosse una sorta di revival senza fine "l'elemento egizio" continua a ripresentarsi e resistere, secolo dopo secolo e da duemila anni, nella consapevolezza critica di tutto il mondo occidentale.

Della grandezza e della ricchezza della cultura di questa società si era consapevoli già nell'Antichità (i romani consideravano la conquista dell'Egitto il loro più grande successo) e questo testimonia un fascino che a 360 gradi e in tantissimi campi della cultura e dell'arte ha lasciato un'impronta indelebile che non smette di sedurre e suscitare ammirazione. Come ha affermato il noto architetto e storico della letteratura James Steven Curl, "l'Egitto ha continuato a esercitare sul gusto occidentale un'influenza stranamente tenace e sorprendentemente duratura".antico egitto

L'antico Egitto nella moda

Molti elementi della moda egizia (soprattutto se si osserva quella femminile), se non addirittura vere e proprie forme e tipologie di capi, sono diventati ricorrenti in quella attuale sino a diventare dei classici di ogni stagione. Impossibile non citare gli abiti lunghi con un taglio superiore a collare, tradizionali in tutte le raffigurazioni femminili egizie e costantemente presenti in diverse versioni nelle linee di moda degli stilisti moderni.

Anche tra le calzature l'influenza è stata indubbia: basti pensare che una tipologia di sandalo tornata molto in voga sia tra gli uomini che le donne, ovvero l'infradito, ha origine proprio nella cultura egizia; se il sandalo è un capo che era già diffuso in Grecia lo specifico tipo oggi diffuso, con un laccio molto sottile tra pollice e anulare che lascia il resto del piede nudo, è attestato da alcuni manufatti ritrovati proprio in territorio egiziano.

L'arte egizia poi continua ad ispirare tantissimo gli orafi e i designer di tutto il mondo nella progettazione e creazione di gioielli: gli antichi diademi dell'Antico Egitto, così ampi da coprire parte del petto e del collo, così come i bracciali da polso larghi che in alcuni casi possono allungarsi fino a metà avambraccio, sono forme tipiche dell'immortale arte orafa degli antichi popoli del Nilo che resistono e vengono riprodotte tuttora nella bigiotteria di tutto il mondo.

L'antico Egitto nell'architettura e nell'arte visiva

Già sul finire del settecento si diffuse notevolmente la moda dell'inserimento di temi egizi nelle composizioni più variegate, dall'arredamento alle decorazioni dei tessuti. Si può ritrovare lo stile architettonico egiziano negli obelischi del Mall (Washington) o nell'obelisco presente in Central park a New York (infatti noto come Ago di Cleopatra).

La piramide in particolare resta uno degli elementi che più affascina da secoli: sia con riproduzioni fedeli del vero e proprio modello egiziano (l'enorme piramide di Las Vegas o quella di Roma) che con reinterpretazioni moderne come l'iconica Piramide in vetro del Louvre a Parigi.

L'ammirazione del mondo del cinema e dell'intrattenimento per la storia dell'Antico Egitto e per il suo immaginario visivo è stata costante e durevole, ma è soprattutto nell'epoca classica del cinema hollywoodiano che sono stati portati sullo schermo tanti film iconici che hanno reso ancora più riconoscibile e di massa la cultura egiziana: tra questi vale la pena citare certamente Cleopatra di Joseph L. Mankiewicz con Elizabeth Taylor e I dieci comandamenti di Cecil B. DeMille con Charlton Heston.

Anche la cultura pop più dedita allo svago e al divertimento ha preso in prestito la simbologia egiziana, basti pensare che esistono addirittura giochi a tema Antico Egitto oppure esperienze con realtà virtuale che permettono di essere catapultati in quel periodo.

Tra i videoclip musicali più famosi a tema non possono essere dimenticati Dark Horse di Katy Perry, Do you remember the time di Michael Jackson e la divertente hit degli anni 80 Walk like an egyptian di The Bangles, il cui video presenta passi di danza rimasti celebri che riproducono le pose dei corpi nella gran parte della rappresentazioni artistiche dell'Antico Egitto.

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