Successo per l’apertura di Palazzo Vistarino
Grazie all’iniziativa del Touring Club Aperti per Voi, domenica pomeriggio un piccolo gruppo di persone ha potuto visitare quel gioiello architettonico che è Palazzo Vistarino, eretto alla fine del Settecento su un progetto di Gaetano Annibale Bellisomi, uno dei più noti esponenti dell’aristocrazia pavese.
“Abbiamo iniziato con il sistema collegiale, cercando di farne apprezzare il prezioso patrimonio artistico che vi è tuttora conservato” dice il console onorario del Touring Renata Crotti “Il nostro obiettivo è quello di cercare di offrire a tutti la possibilità di conoscere da vicino la storia e i beni architettonici che Pavia ha la fortuna di ospitare. E la gente risponde, con grande attenzione e anche in modo costante”.
Nelle lezioni dal vivo del Touring hanno partecipato per il momento 150 persone, con punte di 200, il tutto in un contesto che va dal Collegio Ghislieri fino al Cairoli, passando per il Duomo e l’Università di Pavia.
“E’ prezioso l’apporto dei volontari” ricordano Lucia Casali, Sergio Ferrari e Paola Gastoni del Touring “Consente di aprire i musei universitari. San Michele, grazie al loro impegno, è visitabile ogni giorno, dalle 9 alle 17 e ogni domenica, dalle 13 alle 17”.
Tutto questo prezioso lavoro sta dando con il passar del tempo dei frutti davvero interessanti da cogliere nel futuro di Pavia, soprattutto ora che ci sarà Expo 2015.
“Perché c’è interesse verso la cultura e verso una maggiore e più approfondita conoscenza nei confronti di opere artistiche e architettoniche. Le visite guidate sono sempre molto seguite, soprattutto se l’offerta è di qualità” dice Ilaria Nasembene, della Cooperativa Progetti, che domenica era tra le guide del palazzo.
“Ad aprile arriveranno gli arredi” spiega Grazia Bruttocao, della Fondazione Alma Mater Ticinensis “Poi diventerà sede di corsi universitari e di attività didattiche, ma anche di eventi culturali, concerti, conferenze”.
Insomma pare proprio che uno dei palazzi più belli di Pavia tornerà a essere al centro del mondo culturale della città lombarda “Sono rimasta incantata” ha detto dopo la gita Maria Gabriella Ranieri.