Un gemellaggio tra Recco e Sartirana
Un evento davvero insolito e simpatico si è verificato negli ultimi giorni tra Recco, sulla riviera ligure, e Sartirana Lomellina.
L’Istituto Buzzoni Nigra, residenza sanitario-assistenziale della cittadina pavese, aveva progettato una gita su una spiaggia della riviera di Levante poco prime di entrare in contatto con la RSA San Francesco di Recco.
Così l’idea di far conoscere le due comunità di anziani è subito piaciuta a Luca Ghiglione, responsabile per la Liguria di Sereni Orizzonti e dopo pochi giorni gli anziani pavesi sono arrivati in pullman nella cittadina rivierasca, accompagnati dalla direttrice Adriana Di Rea.
Dopo una colazione in riva al mare il gruppetto è stato condotto presso la Residenza San Francesco, un antico convento francescano totalmente ristrutturato e che si trova a 300 metri dal centro di Recco, tra il mare e la ricca vegetazione mediterranea.
Qui i due gruppi di anziani si sono incontrati e a un aperitivo di benvenuto nella sala da pranzo dalle ampie vetrate ha seguito un pranzo con un menu della tradizione ligure, gustato sul terrazzo ombreggiato.
Il pomeriggio è poi trascorso giocando a una tombola che metteva in palio vari ricchi premi arrivati da Sartirana Lomellina.
Dopo una gustosa merenda, il gruppo di Sartirana Lomellina ha ripreso la strada del ritorno, ma non senza aver promesso di ricambiare l’ospitalità a settembre, per la locale Sagra della rana.
Adagiato in quel lembo di pianura tra il Sesia, il Po e il Ticino, nel cuore della Lomellina, il piccolo borgo di Sartirana ha una storia molto antica.
Secondo la leggenda, infatti, una famiglia romana, la Gens Satria, edificò sotto Augusto una villa, con armenti e schiavi, rendendo il territorio circostante sicuro e per la prima volta coltivabile.
Dopo il regno longobardo e quello carolingio, nel Medioevo ci furono le lotte tra Milano e Pavia, che portarono alla nascita del Ducato di Milano, che comprendeva la Lomellina e quindi anche Sartirana.
Fu in questo periodo che venne concepito l'attuale assetto architettonico del borgo, che lo contraddistingue ancora oggi.
Già alla fine del Trecento, Sartirana era detta Terra Forte per il Castello, dotato di cinta e di fossati e che ricorda parecchio per la pianta il Castello Sforzesco di Milano, pare infatti che l'architetto Bartolomeo Fioravanti, ideatore anche del Cremlino di Mosca, abbia partecipato alla realizzazione del progetto.
Oggi il Castello ospita il Centro Studi e Documentazione della Lomellina e la Fondazione Sartirana Arte, con i Musei delle collezioni di argenti, gioielli, oggetti di cultura contadina e grafica d’arte.
Oltre al Castello, a Sartirana si può ammirare la Chiesa Parrocchiale dedicata a Santa Maria Assunta del XV secolo, con splendide opere lignee, come una statua raffigurante la Madonna del Socco del XVI secolo, il Crocefisso del Quattrocento, il coro e i confessionali di grande interesse artistico.