Pavia: a Expo torna la torta Vigoni
Lunedì pomeriggio il padiglione della Coldiretti a Expo 2015, presso l’area Fiera di Rho, ha presentato la torta Vigoni o Paradiso, uno dei simboli della cucina pavese, come prodotto tipico del territorio, in concomitanza con l’inizio della settimana dedicata alla Regione Lombardia e ai suoi prodotti agroalimentari d’eccellenza.
Non è la prima volta che la storica torta pavese partecipa a un Esposizione Universale, infatti, proprio nell’Expo di Milano del 1906 la torta Paradiso si era guadagnata una medaglia d’oro.
“La torta paradiso, oggi nota in tutta la penisola, è originaria di Pavia” racconta la voce nell’Atlante dei prodotti tipici e tradizionali della Regione Lombardia “dove fu ideata dal laboratorio di pasticceria Vigoni”.
Adesso la Torta Vigoni è iscritta nell’elenco dei prodotti tipici agroalimentari della Lombardia con la denominazione “Torta del Paradiso” e il sinonimo “Tùrta Vigon”.
“Enrico Vigoni aveva imparato il mestiere di “ofelè” a Milano, ed era desideroso di mettere alla prova in proprio il suo ingegno e la sua creatività” racconta Enrico Magenes, proprietario della storica pasticceria pavese “Proprio di fronte all’ingresso principale dell’Università di Pavia, in Strada Nuova, aprì la sua bottega nel 1878. E qui fu il marchese Cusani Visconti a commissionargli l’ideazione di un dolce molto particolare”.
La prima a mangiare il dolce di Enrico Vigoni fu una nobildonna, che la soprannomino “Torta del Paradiso” che da allora divenne il suo nome e segnò il successo di Vigoni, da 130 anni uno dei simboli di Pavia con altri storici dolci, come il San Sirino.
Ma la Torta Paradiso non sarà il suo prodotto culinario pavese a partecipare all’Esposizione Universale di Milano, infatti, nel corso della settimana di Coldiretti Lombardia all’Expo ci saranno degustazioni, convegni ed eventi, mentre lo chef Alessandro Puntara dell’agriturismo Cascina Cascinetta di Castelletto di Branduzzo proporrà uno speciale risotto a base di riso pavese con ortiche mantecato con il formaggio Stafforella, oltre alla proposta di melone mantovano, birra di mais corvino, gelato di capra con salumi e formaggi ai visitatori del Cardo e Decumano.