Novità per il castello di Vigevano
Uno dei nuovi progetti inseriti nelle linee programmatiche del mandato della Giunta Sala Bis di Vigevano sarà quello di rendere il castello Sforzesco un polo culturale cittadino, con musei, un’area pic – nic e biblioteche, con l’obiettivo di riorganizzare gli spazi del castello per un pubblico più vasto ed esigente, oltre ad inserirlo nei circuiti museali nazionali e internazionali.
Ma ciò potrà essere fatto solo dopo che il documento sarà approvato a settembre dal consiglio comunale cittadino.
Ci sono anche altre grandi novità per il monumento simbolo di Vigevano, infatti potrebbe diventare parte integrante del patrimonio comunale, mentre la biblioteca civica Mastronardi forse avrà una nuova sede presso i locali dell’ex biblioteca Braidense e del circolo ufficiali, collocati nell’edificio a sinistra dell’area del cortile dove sono ospitate in estate le proiezioni di Cinema in Castello.
Inoltre, sempre nel cortile o nella Cavallerizza, ci sarà un’area per consentire ai turisti e cittadini di pranzare al sacco o fare un bel pic – nic nelle belle giornate di primavera e in estate.
L’ala nella quale si trovava la Braidense venne edificata verso la fine dell’Ottocento e si estende su una superficie di 2mila metri quadri, dove erano conservati gli originali dei periodici microfilmati, varie collezioni di manualistica scolastica e di svago e l’archivio storico con i documenti che risalgono fino alla fondazione della Biblioteca.
E quindi possibile che i 50mila volumi della biblioteca civica Mastronardi, che già nel 2009 erano stati al centro di una discussione nella giunta di Ambrogio Cotta Ramusino, possano trovare una nuova dimora nello storico edificio.
Nel 2010 sembrava che tutto fosse pronto per il trasloco della biblioteca nel Maschio del castello, ma all’ultimo il nuovo sindaco Andrea Sala cancellò il contratto per la fornitura degli arredi, con una penale di 20mila euro.
E anche il movimento 5 stelle sostiene che la biblioteca deve andare al castello e che sia opportuno istituire un polo culturale nel castello.