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Torrevecchia Pia: Tutor per controllo elettronico della velocità

controllo velocita tutor torrevecchiaA Torrevecchia Pia arriva il Tutor per il controllo elettronico della velocità media sulla S.P. ex S.S. n. 412 della Val Tidone dal km 15+770 al km 17+200 circa.

L’amministrazione capitanata dal sindaco Nassi ha voluto mettere sotto controllo un tratto di strada teatro di numerosi incidenti alcuni dei quali con tragiche conseguenze, e per farlo si è dotata di un sistema in grado di rilevare la velocità media, i cosi detti “tutor”.

Le alternative -dice l'amministrazione- si limitavano sostanzialmente all’installazione di un tradizionale box fisso come avviene in quasi tutte le altre realtà o di spingersi oltre e azzardare l’installazione di un innovativo sistema, che seppur costoso e meno “redditizio” può rappresentare l’unica vera soluzione per ridurre la velocità.
Il famigerato Celeritas infatti (questo il nome commerciale fornito dalla ditta SD Service Srl di Rovigo) proprio per la sua caratteristica di misurare la velocità media, permette all’automobilista “distratto” di riportare la propria condotta di guida in termini di legge durante lo stesso tragitto e non viene pizzicato istantaneamente per una frazione di secondo di superamento.

L’occasione è stata anche motivo per rivedere, in accordo con la Provincia, proprietaria della strada, i vecchi e non conformi limiti di velocità, e uniformarli per tutta la tratta controllata, elevandoli in alcuni punti da 50 km/h a 70 km/h. L’innalzamento del limite (comunque compatibile rapportato alle caratteristiche della strada e del traffico), non creerà - secondo quanto dichiarato dagli amministratori- maggiori pericoli per la circolazione in quanto il controllo sistematico di tutti i transiti a tutte le ore produrrà un effetto prevenzione che ha prodotto risultati sorprendenti laddove è stato installato, autostrade in primis.

Per eliminare anche la possibilità di un improbabile “effetto sorpresa” il sistema è stato segnalato con l’apposizione dei cartelli previsti dalla legge e funzionerà in modalità test per alcuni giorni per dare modo agli automobilisti di rendersi conto dell’inizio dei controlli. Inoltre alla velocità rilevata sarà applicata la tolleranza di legge che prevede una riduzione del 5% con un minimo di 5 km/h, ma una volta in funzione chiunque non rispetterà i limiti di velocità, non avrà scusanti e sarà sanzionato.

L’amministrazione si vuole allontanare dalle polemiche sul “far cassa” anche se lo stesso sistema posizionato dalla stessa ditta in altri comuni è finito sotto inchiesta e ha fatto piovere centinaia di ricorsi che hanno costretto il comune a staccare la spina al sistema. Lo stesso Prefetto aveva bocciato il tutor sanguisuga di Bereguardo e non sono pochi i cittadini di Torrevecchia a dichiararsi contrari a spendere in questo modo i soldi pubblici mentre le strade sono un colabrodo.

Lo stesso sistema a Bereguardo era stato oggetto di colpi di fucile da parte di qualche automobilista multato ed esasperato che aveva pensato di dare una “lezione” al tutor sperando di metterlo fuori combattimento. Una scelta politica che potrebbe risultare quindi non proprio serena visto anche il costo a base d'asta di 40.000 euro.

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