Nuovi progetti per il ponte della Becca
Per adesso sono solo dei semplici progetti, ma se uno di questi sarà confermato nei prossimi mesi saranno avviati i lavori per il nuovo ponte della Becca, che andrà a sostituire quello che da anni versa in gravi condizioni di degrado strutturale e ambientale.
Le ricerche degli ultimi mesi hanno rilevato che l’unica soluzione possibile è quella di un tracciato a circa 150 metri da dove oggi si trova il ponte della Becca, per la precisione nel punto più stretto tra Ticino e Po prima della confluenza, il tutto per la modica spesa di circa 53 milioni di euro.
Negli altri due progetti sono stati ipotizzati, con una serie di tracciati ad alto sviluppo lineare, una serie di posti a valle dell’attuale ponte per il costo di 60 – 70 milioni di euro, che sono stati scartati.
Il nuovo ponte dovrebbe essere lungo circa 840 metri, con due carreggiate di 3,75 metri ciascuna, per una larghezza totale di 12 metri, che dovrà tenere conto anche dell’impatto ambientale e architettonico, oltre che del vecchio ponte della Becca, che sarà accessibile solo ai ciclisti e ai pedoni.
E come sarà il nuovo ponte?
Nei progetti di Gian Michele Calvi per la Provincia di Pavia potrebbe essere un ponte a cassone, molto simile a quello attuale, uno con arco ribassato, uno strallato, con i cavi che sorreggono la struttura, fino ad arrivare a uno sospeso, che è il più affascinante, ma anche quello più costoso dal punto di vista economico.
Adesso i progetti verranno valutati dal Comuni della zona, tra cui Linarolo e Pavia, mentre il presidente della provincia Daniele Bosone, con la collaborazione dell’assessore comunale Mario Melazzini, si incaricherà di sollecitare la Regione Lombardia per l’apertura dei lavori nella primavera 2015, non prima di aver chiesto l’approvazione del Governo, in particolare del ministro Maurizio Lupi, e i fondi necessari per il lavoro, che per l’80 per cento saranno a carico dello Stato italiano.