Skip to main content

Marco Lodola a Mosca per Natale

  • Paola Montonati

lodola natale 1Le sculture di luce del pavese Marco Lodola tornano a Mosca, per decorare la capitale russa nel periodo natalizio, in una versione strana e bizzarra che ricorda il principio detto in più di un’occasione dal giovane artista “Se l'arte è anche l'idea, allora le mie opere sono in tutto il mondo”.

E, un’idea cosi semplice come quella di inserire la luce nell’interno delle sculture, fa si che oggi, dove c’è una scultura luminosa, il pensiero vada subito a Lodola, l’ideatore di quest’arte cosi singolare.

“Ho capito tutto da ragazzino a Las Vegas, una città che funziona solo dopo il tramonto: il più grande museo a cielo aperto che illumina la notte” dice Lodola su come iniziò a pensare alle sue opere “A catturare la luce nei quadri tutti ci hanno provato: Caravaggio, Seurat, i pointillistes. Li ho ciulati tutti, io la luce l’ho proprio messa dentro. E, infatti, mi definisco un elettricista”

Da Pavia a Milano, attraverso Lione, Vienna, Madrid, Barcellona, Parigi, Amsterdam, ma anche Boca Raton, Miami, New York, Lodola ha portato le sue sculture luminose e il suo modo di fare arte in gran parte delle città d'Italia e del mondo, non solo a Mosca.

Le sculture di Mosca, però, non saranno del tutto opera dell’artista pavese “E' stata un'idea di un folle di Red Ronnie, che ha dei contatti con un'associazione di Mosca che era interessata a riprodurre il mio stile. Allora ho mandato un progetto, con una delle mie famose ballerine, visto che l'intenzione era rievocare un'idea di leggerezza, e loro si sono appropriati del progetto, per realizzare in loco le mie sculture. Non saranno opere mie, ma l'idea di arte che sta all'origine di quelle sculture sì: la firma alla fine è sempre Marco Lodola”. 

Pin It