Il pd "frena" la Broni Mortara
L'opposizione in Consiglio regionale della Lombardia cerca di frenare l'iter di approvazione del progetto dell'autostrada Broni - Mortara. Ora la Regione dovrà tener conto del parere del territorio, prima di prendere qualsiasi decisione in merito. Nella mozione bipartisan approvata, si è deciso anche l’impegno anche per il ponte della Becca e per la Fibronit.
Il Consiglio regionale ha approvato questo pomeriggio a larga maggioranza una mozione che impegna la Giunta ad affrontare le maggiori criticità della provincia di Pavia. Dopo un confronto serrato, nel quale il PD con Giuseppe Villani ha proposto modifiche sostanziali al testo, originariamente firmato solo dall'assessore Mario Melazzini (NCD) e dal consigliere Angelo Ciocca (Lega Nord), si è arrivati a un voto condiviso, con il solo voto contrario del Movimento 5 Stelle.
“Il confronto ha dato buoni frutti – ha dichiarato Villani - il più importante dei quali è l’aver disinnescato il sostanziale sostegno che il testo originale dava alla costruzione della Broni Mortara. L’aver messo nero su bianco che si deve tener conto dei territori interessati, la cui opinione è notoriamente contraria, e l’aver tolto il riferimento all’avanzamento dei lavori è certamente un buon risultato”.
E aggiunge: “Positivo anche l’aver inserito tra gli indirizzi, sempre su proposta dell’opposizione, la completa bonifica della Fibronit e l’attuazione del piano regionale di smaltimento dell’amianto e, inoltre, gli interventi strutturali, oltre alla manutenzione straordinaria, sul ponte della Becca, per il quale è pronto un progetto di nuovo ponte, e sugli altri ponti di Bressana, della Gerola e sul ponte di barche di Bereguardo. Infine, abbiamo impegnato la giunta a fare proprio il contenuto dell’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio provincial
e di Pavia per il rafforzamento degli organici del San Matteo e delle altre strutture sanitarie pavesi.
Su richiesta del PD, inoltre, questi impegni andranno tradotti dalla Giunta nella propria programmazion
La risposta dell'esponente grillina non si fa attendere: “Tutto l’iter che ha portato alla frettolosa approvazione di questa mozione in Aula e’ stato superficiale e poco trasparente, senza margini di discussione con la maggioranza – spiega -. C’è stato pressapochismo anche nell’assumersi impegni cogenti sulle tematiche ambientali, avevo chiesto azioni per il miglioramento sulla qualità dell’aria (richiesta letteralmente stralciata), il monitoraggio e la bonifica dei siti inquinati e delle aree dismesse. Il tutto e’ stato condito con nobili dichiarazioni di intenti destinate a rimanere sulla carta e ben poco rappresentative di una reale e concreta volontà politica di sviluppare il nostro territorio in maniera sostenibile. Insomma, si vuole sciacquarsi la coscienza davanti ai cittadini. Se al collega del PD questo e’ andato bene, per noi è invece insufficiente. Si doveva fare di più. Vigileremo ora affinchè almeno quei punti da noi proposti e recepiti, siano attuati concretamente e non restino lettera morta”.e economica e finanziaria. L'opposizione si è dichiarata soddisfatta, anche se non ha compreso la ragione per cui la consigliera 5 Stelle Iolanda Nanni abbia deciso di votare contro
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