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I nuovi bandi del Gal Lomellina

  • Paola Montonati

locandina giovedì del galSarà di due milioni e mezzo di euro, come sostegno dello sviluppo del territorio, la somma che il Gal Risorsa Lomellina metterà a disposizione da aprile, tramite bandi dedicati alla competitività delle imprese agricole, all’insediamento dei giovani in agricoltura, alle attività dimostrative per la risicoltura e all’accoglienza legata al turismo religioso e ambientale.

Tutte opportunità che saranno illustrate ai beneficiari, in particolare agli agricoltori, nel corso di una serie d’incontri divulgativi, intitolati Gal: i nuovi bandi.

Il primo appuntamento si terrà alle 17:30 di giovedì 16 gennaio, presso le Scuderie di Castello Isimbardi a Castello d’Agogna e giovedì 23 gennaio è previsto il secondo incontro, che si terrà nella Sala polifunzionale di Langosco, sempre alle 17:30.

Infine, alle 17 di giovedì 30 gennaio il ritrovo sarà a La Pila di Sartirana.

“Successivamente” dice Luca Sormani, direttore del Gal Risorsa Lomellina “presenteremo anche alle associazioni di riferimento del mondo agricolo le caratteristiche dei prossimi bandi, con la finalità di diffonderne il più possibile la conoscenza. Del resto l’importo a disposizione permetterà di attivare lavori per circa 6 milioni di euro, all’interno di un ampio ventaglio di obiettivi. Ci saranno, ad esempio, contributi destinati all’ammodernamento di magazzini, silos, essiccatoi. Ma anche a favore dei nuovi allevamenti di oche e lumache, oltre agli interventi per incentivare l’ingresso delle nuove generazioni nello spaccato produttivo agricolo della nostra zona”.

Parallelamente a queste attività verrà avviata la fase di ascolto del territorio, per sondare le esigenze delle realtà agricole lomelline per ideare, nella seconda metà del 2020, l’allocazione del resto delle risorse.

“La Regione Lombardia” spiega Sormani “ci ha concesso un certo margine di libertà nel riorganizzare i contributi del Piano di Sviluppo Locale della Lomellina Crescere nella bellezza, i cui importi, che ora potremo spostare da una misura all’altra in base alle necessità attuali, erano stati definiti oltre cinque anni fa. Proprio per calibrare meglio le cifre, a breve andremo a chiedere ai soggetti interessati di fornirci suggerimenti e impulsi. Oggi le aziende attive sul nostro territorio sono detentrici di un vero e proprio privilegio, dato che nei prossimi anni non ci saranno bandi al di fuori dell’area Gal. È un vantaggio che va sfruttato fino in fondo”.

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