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Fumo: Vorrei ma non voglio!!!

  • Beatrice Cicala

fumoParliamo di fumo, di sigarette, di nicotina. Parliamo di quel “vizio” che hanno piu’ di 10,5 milioni di persone in Italia. Se diciamo che sono tanti, troppi i minorenni che ne fanno uso, tante le donne in gravidanza, il dato risulta ancora piu’ allarmante!!!

Da quando hanno inventato le sigarette elettroniche, mezzo milione di persone sono passate a questo “dispositivo elettronico”, convinti di aver arginato il problema fumo.

Tante persone iniziano per gioco, è un vizio che si trasmette da amico ad amico. Molti vorrebbero smettere, ma non ce la fanno, non vogliono rinunciare a quella sigaretta dopo il caffè.

Ormai chi non conosce i danni provocati dal fumo? Quanti di noi non ha mai visto quelle immagini di lastre di pazienti che al posto dei polmoni hanno una massa indefinita nera, eppure c’è chi per menefreghismo e chi si nasconde dietro la frase “tanto quando voglio smetto!”, continua imperterrito a farsi del male.

Già, perché è risaputo che oltre a far male al nostro portafoglio, cambia il nostro fisico, naturalmente in peggio.

La nicotina invecchia la pelle, crea irrimediabili danni ai polmoni, al sangue, alle vene, al cervello… eppure tutto questo non basta per far si che una persona butti via il pacchetto che ha in borsa o in tasca.

Fino a che si sta bene, perché smettere di fumare? Senza capire che il fumo brucia lentamente i ns tessuti e il ns organismo. Quando si iniziano ad accusare problemi, spesso e sovente è troppo tardi. Basti pensare al tumore ai polmoni.

Vogliamo anche parlare del fumo passivo? Ricordate quando in un locale si poteva fumare? E noi “sfortunati” dovevamo subirci oltre che il fumo in faccia, l’odoraccio che restava sui capelli e sugli abiti. Fortunatamente tutto questo è passato, possiamo goderci un caffè, un cocktail, un chiacchierata in un pub senza essere rovinati ingiustamente. Sappiate che l'esposizione al fumo passigarettasivo aumenta le possibilità di sviluppare un tumore polmonare del 20-30%.

Il fumo è equiparato ad una droga, ma smettere di fumare oggi è possibile. Ci sono centri specializzati che con l’ausilio di laser o terapie mirate aiutano il paziente a smettere definitivamente.

E poi c’è LEI, la forza di volontà. Quella che al mattino ti fa guardare allo specchio e ti fa capire che puoi essere una persona migliore solo per te stesso. Quella che ti fa notare che hai i denti ingialliti, una continua tosse, la pelle grigiastra, gli occhi spenti e il fiatone. La fiducia in se stessi gioca un ruolo molto importante per smettere di fumare.

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