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Emanuele Colosetti ha inaugurato Opus 1

  • Paola Montonati

ema organo 1E finalmente è arrivata la serata dell’inaugurazione dell’organo di Emanuele Colosetti.

Questa sera, a Mede, in San Marziano, l’attesa era palpabile, una viva curiosità aleggiava tra i numerosi presenti che occupavano i banchi.

"OPUS 1" era lì sull’altare a farsi guardare, il sogno diventato realtà, la materializzazione di una passione.

Devo dire che quando ha emesso le prime note, ho tirato quasi un respiro di sollievo, perché un po’ di tensione era presente.

Circa un anno fa, proprio nel mese di aprile, avevo intervistato Emanuele, incuriosita da questo suo desiderio di diventare organaro.

Una passione nata molto tempo fa, coltivata, accarezzata anche durante gli studi al Liceo Scientifico, messa alla prova durante lo stage presso la Fabbrica d’Organi Comm. Giovanni Tamburini di Crema, una delle più rinomate ditte organarie d’Italia, e nella successiva frequenza alla Scuola d’Arte Organaria che ha sede in Crema .

Una scelta non facile che a soli vent’anni lo porta a vivere fuori casa tutta la settimana, a confrontarsi subito con il mondo del lavoro.

E’ proprio in questo periodo che nasce la progettazione di Opus 1, con l’ausilio dell’ing. Mario Vinci, l’idea prende forma, fino a diventare realtà.

Per questa serata Emanuele ha invitato a suonare il suo organo, Alessandro Chiantoni, un ragazzo di soli vent’anni, ma con un curriculum davvero invidiabile.

La serata ha visto anche la partecipazione della corale “ San Marziano” accompagnata per la prima volta da questo nuovo strumento.

Il programma, che si può leggere in calce a quest’articolo, è stato vario e ha dato davvero la possibilità di ascoltare le varie “voci” dell’organo.

Alla fine del concerto, un lunghissimo applauso ha salutato i due “ragazzi” Emanuele e Alessandro, e mi è piaciuto vederli applaudirsi e sorridersi a vicenda.

Autori di scelte controcorrente, certo non comode, hanno intrapreso percorsi paralleli insoliti o quanto meno particolari.

Eppure vederli insieme anche solo per poche ore, condividere quest’avventura, questa serata e alla fine sorridere è un’iniezione di ottimismo e fiducia.

PROGRAMMA

Benedizione dell’organo e breve presentazione dei lavori eseguiti

PRIMA PARTE

All’organo, Alessandro Chiantoni

Lèon Boellmann

Introduction – Choral e Menuet Gothique

(dalla “Suite Gothique” op 20)

J. S. Bach

Ich ruf zu dir, herr Jesu Christ BWV 639

(da “Orgelbuchlein” )

Auf meinen liben Gott BWV 646

(dai sei corali Schubler)

G. F. Handel

Sarabanda, dalla Suite in re minore

(Trascrizione di Alessandro Chiantoni)

BREVE INTERVALLO

SECONDA PARTE

Canta la Corale “San Marziano”

J. S. Bach

O capo insanguinato

L. Perosi

Plange, Plange

O sacrum Convivium

J. S. Bach

Jesu Decus angelo rum, corale dalla Cantata BWV 147

P. Sequeri

Ecco l’Uomo

TERZA PARTE

All’organo, Alessandro Chiantoni

G. F. Handel

Passacaglia, dalla Suite in sol minore

(Trascrizione di Alessandro Chiantoni)

Alessandro Chiantoni

Improvvisazione sul tema “Victimae Paschali Laudes”  

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