EcoGreen a Pairana: scontro a tutto tondo
Un martedì sera di fuoco al Consiglio Comunale aperto del Comune di Landriano organizzato alla frazione di Pairana su pressione di cittadini e comitati locali sorti dopo il via libera dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Maria Ivana Vacchini all'opera ritenuta da molti pericolosa e con poche garanzie oltre che calata dall'alto a giochi fatti.
L'amministrazione ha illustrato in questa sede per la prima volta il progetto alla cittadinanza. Durante la serata i cittadini hanno più volte nominato la parola DEMOCRAZIA, richiesto di indire un referendum per far sentire la voce dei cittadini landrianesi ma l'amministrazione comunale sembra decisa a procedere senza se e senza ma.
Poco sono serviti i dati sviscerati da Castagni, presidente del comitato di "Cittadini per il Territorio" che evidenziano un passaggio superiore ai 150 camion al giorno per quello che sarà il più grande impianto d'Italia di questa tipologia.
Poco sono servite le obiezioni dei cittadini preoccupati alle polveri sottili, alla possibile presenza di amianto nei manufatti e allo scarico di una roggia limitrofa delle acque di decantazione, seppur filtrate, che bagneranno le coltivazioni che poi finiscono sulle nostre tavole.
Il Sindaco Vacchini e il Vicesindaco Aguzzi vanno avanti sul progetto della costruzione di un nuovo impianto per il trattamento di rifiuti edili a Pairana, frazione di Landriano, da ben 440.000 tonnellate all’anno, un sito per il recupero dei rifiuti di cantieri e demolizioni in provincia di Pavia che su una superficie di circa 20.000 metri quadrati prevede lo stoccaggio e il recupero di rifiuti speciali non pericolosi.
Proprio sulla dizione “rifiuti non pericolosi” si accende la polemica: nella lista cemento, mattoni, mattonelle, terre e rocce di scavo, miscele bituminose, residui delle attività di costruzione e demolizione, con tutti i pericoli che ci finiscano anche materiali insalubri: si tratta del nuovo insediamento dell’azienda Eco Green.
Durante la serata diverse sono state le contestazioni da parte dei cittadini e degli amministratori dei comuni limitrofi. Ad un certo punto il Sindaco afferma che il Comune di Bascapè non si è detto contrario al nuovo insediamento. Proprio quest'ennesima inesattezza suffragata dal parere scritto del Sindaco di Bascapè Emanuela Curti, fa irritare il Vicesindaco di Bascapè Isacco Cicala che sottolinea nuovamente la contrarietà del Comune che amministra, non sul potenziamento delle attività produttive sul territorio che soprattutto in questo momento di crisi economica potrebbero portare nuova occupazione, ma proprio su questa tipologia di azienda che potrebbe creare nuovi problemi ai cittadini di Bascapè e di Pairana distanti solo poche centinaia di metri. Era stato lo stesso Vicesindaco Aguzzi poco prima a parlare di altri problemi con aziende sul territorio, Bitolea ed Alan in primis. Il Consiglio Comunale viene chiuso all'una di notte dal Sindaco di Landriano, dopo una serata di scontri e di parole poco educate da parte del Vicesindaco Aguzzi contro tutti coloro che prendevano la parola per dissentire.