Corinna giovane artista pavese
Abbiamo intervistato Corinna Bortolotto, la giovane artista pavese che ha lavorato al modello per il trofeo ConiFa, destinato alla squadra vincitrice della coppa del mondo Conifa 2016.
Il torneo si svolgerà in Abcasia dal 28 maggio al 5 giugno.
Cos’è ConiFa?
“L’acronimo di ConiFa è Confederazione delle libere federazioni calcistiche che non si richiamano alla Fifa. I motivi possono essere tanti: identitari, promozione turistica dei territori, diversificazione di canale per gli operatori se oberato nel canale tradizionale. Conifa nasce nel 2013 sull’Isola di Man e precisamente nella città di Douglas, dove alcune federazioni (orfane dell’Org.ne delle Nuove Federazioni) si riunirono per far ripartire il contenitore della coppa del mondo creato nei primi anni 2000. Vincente fu l’azione di portare in una sola coppa del mondo 12 federazioni con una copertura di tre continenti e di esser riusciti a portare il video delle partite in diretta televisiva via streaming, dove in tutto il mondo chiunque poteva vedere i propri beniamini giocare. Le federazioni iscritte sono quasi 30 e attualmente sono due i continenti scoperti: il Sud America e l’Oceania”.
(Dall’intervista ad Alberto Rischio, direttore europeo di ConiFa, pubblicata a gennaio 2016 su Paviafree).
Corinna ci ha raccontato com’è nata la sua passione per l’arte e anche com’è arrivata alla realizzazione del trofeo ConiFa.
Chi è Corinna?
Sono una ragazza di quasi 21 anni, fin da piccola dimostravo interesse e passione per l’arte, in tutte le sue forme e sfaccettature, amavo dipingere qualsiasi angolo della mia cameretta, i fogli non mi bastavano mai, e come tutti i bambini adoravo utilizzare das, pongo e materiali simili.
Come ha cominciato la sua attività?
Crescendo ho avuto la possibilità di frequentare il liceo artistico A. Volta di Pavia, dove ho potuto sviluppare e ampliare le mie conoscenze non solo a livello teorico, amo anche la storia dell'arte, ma soprattutto pratico. Sono passata dal pasticciare camera mia, al dipingere tele e tavole di legno, dal pongo sono passata a utilizzare argilla, plastilina, e qualsiasi altro materiale plastico con il quale potermi sbizzarrire.
Quali altre opere ha fatto?
Non ho ancora un'attività mia, uno tra i miei tanti obiettivi sarebbe poter aprire uno studio di tatuaggi e piercing, ma per ora mi limito a realizzare dipinti su commissioni private, o come in questo caso il trofeo ConiFa, che mi è stato commissionato da Alberto Rischio, grazie a un’amica comune.
E’ la prima volta che realizza un trofeo?
Prima di allora io non avevo mai sentito parlare di quest’associazione, e non avevo mai realizzato un Trofeo per un torneo conosciuto a livello mondiale.
Cosa ha voluto comunicare?
Ho impiegato un po' di tempo per riuscire a focalizzare il progetto, e soprattutto per capire al 100% quello che Alberto e ConiFa volessero comunicare con quest’opera. Dopo svariati tentativi sono riuscita a sintetizzare, spero bene, il messaggio che ConiFa desidera lanciare, ovvero solidarietà, fratellanza, collaborazione, tutti principi che riuscivo a comprendere e abbracciare pienamente.
Pensa di andare in Abcasia per la premiazione?
Purtroppo non potrò andare ad Abcasia per la premiazione perché sarò all’estero per lavoro per tutta la stagione estiva, ma cercherò di rimanere in contatto con il direttore.
Aggiornamento: Per motivi tecnici non è stato possible realizzare il trofeo per l'edizione 2016. Verrà presentato nella prossima edizione.