Skip to main content

Certosa di Pavia: il Senato da il via ai restauri.

  • Paola Montonati

 

certosa restauri 1Giovedì 31 ottobre è stato votato a larga maggioranza dal Senato l’ordine del giorno che impegna l’esecutivo a salvaguardare la Certosa di Pavia, che da troppo tempo versa in gravi condizioni di degrado e incuria, come lamentato dalla consigliera regionale Jolanda Nanni più volte negli ultimi mesi.

“E’ un primo passo verso la valorizzazione di uno dei maggiori complessi monumentali del nostro Paese” ha detto il senatore Luis Orellana del movimento 5 stelle, che è stato il primo a firmare la notifica.

Inoltre, gli appartenenti al movimento hanno già preparato una serie di emendamenti legati alla legge di stabilità che, come è stato specificato da Orellana “Sono già stati depositati” allo scopo di “reperire risorse finanziarie per il restauro del monumento”.

Secondo gli uffici tecnici ministeriali, il restauro della Certosa costerà non meno di sei milioni di euro.

“Denaro che si potrebbe recuperare in circa tre anni facendo pagare il biglietto che potrebbe avere un costo compreso tra i 5 e i 10 euro” ha spiegato Orellana che, poco prima della seduta del Senato, aveva incontrato il sottosegretario ai beni culturali Ilaria Borletti Buitoni, reduce da una visita alla Certosa su invito dell’onorevole Chiara Scuviera del Pd.

“Ho chiesto una convergenza fra le forze di maggioranza e opposizione” ha detto a proposito dell’incontro Orellana.

Sul tavolo è rimasto il problema della convenzione che lega il Demanio ai monaci, scaduta nel 2012 e che i 5 stelle sostengono vada rivisto.

“I monaci devono rimanere, nessuno li vuole cacciare ma è umanamente impossibile che sette persone riescano a gestire un monumento di quelle dimensioni. Sarebbe opportuno che si provvedesse ad assumere personale, ipotizzando una nuova gestione del complesso. Ma questo è un aspetto su cui il Governo non si è ancora espresso” hanno spiegato gli appartenenti al movimento.

certosa restauri 2Una delle principali necessità dell’ordine è “di garantire una più efficiente gestione dell’abbazia e di rafforzare il circuito turistico e culturale visconteo che comprende anche il Castello di Pavia e altri monumenti” oltre a “adottare ogni iniziativa utile ad assicurare un migliore accesso del complesso monumentale della Certosa”

Inoltre saranno rivisti gli orari di apertura dell’intero complesso.

“E’ stato fatto un primo passo importante e spero che simili convergenze si realizzeranno anche quando si discuterà del reperimento di risorse per il restauro. Devo anche ringraziare le associazioni e i comitati”  ha detto Orellana, ringraziando il Comitato per la tutela della Certosa, Pavia Monumentale, Italia Nostra e l’Associazione Parco Visconteo che aveva precedentemente pianificato un piano di rilancio turistico per la Certosa. 

 

Pin It