Pavia uno sguardo al nuovo San Matteo
Pavia può sicuramente vantare una delle migliori strutture ospedaliere italiane, il Policlinico San Matteo, che ora si migliorerà ulteriormente con l’aggiunta di una nuova ala dotata di ospitalità e diagnostica all’avanguardia.
“Non chiamatelo più Dea, questo è il nuovo San Matteo” ha detto venerdì 1 novembre l’assessore alla Sanità della Lombardia Mario Mantovani, alla cerimonia di inaugurazione della nuova ala dell’Ospedale San Matteo di Pavia alla presenza dei dottori e infermieri dei nuovi reparti, del governatore della Lombardia Roberto Maroni, oltre a una nutrita schiera di autorità della provincia, tra cui i sindaci dei paesi vicini, amministratori dell’ASL e di alcune aziende farmaceutiche lombarde.
“In giro per l’Italia incontro spesso persone che mi dicono - Voglio curarmi al San Matteo - e questo è motivo di orgoglio” dice Mantovani, mentre il governatore ha dichiarato che “non aumenteranno di un euro i costi di sanità e welfare in Lombardia”.
Lo staff della nuova ala è composto da 43 infermieri, a cui se ne aggiungeranno altri in futuro.
Dopo otto anni di lavoro, in cui sono stati investiti 140 milioni di Euro, il nuovo ospedale, ha accolto le autorità nella cosiddetta “camera calda” dove da dicembre le ambulanze si fermeranno per accompagnare i pazienti al pronto soccorso.
Quest’ultimo, situato nel corpo del Dea, ha ben 32 sale, uno spazio per l’attesa con monitor tv e uno per gli accompagnatori, mentre nella sezione diagnostica saranno utilizzate due TAC di ultima generazione a 640 strati, tecnologia nota per essere quella che permette immagini a scansione profonda.
Nel corpo B vi sono le sale operatorie, intercambiabili e che consentiranno un risparmio del 30%, mentre i monitor trasmetteranno le immagini dell’intervento per gli studenti universitari che vorranno partecipare.
Al nono piano vi sono le sale parto e l’ostetricia con una finestra a vista panoramica sulla città, mentre le camere sono a due letti e ravvivate da colori pastello e vi è una sala parto dotata di una vasca blu mare per il parto in acqua.
Al piano di sotto verrà ospitata la sezione dedicata alla patologia neonatale, con postazioni per le cullette termiche, mentre le poltrone arancioni consentiranno alle mamme di allattare in comodità.