Sospetto sabotaggio di due barconi sul Ticino
Oggi il paesaggio del lungo Ticino, nella parte che dal Ponte Coperto va verso l’Idroscalo, è diverso.
Questa mattina, Giancarlo Barbieri, titolare dell’imbarcadero, ha fatto una brutta scoperta.
Due dei suoi barconi erano affondati nel Ticino, uno dei quali ospitava il Bar che ogni giorno accoglieva i pavesi che amano passare qualche ora sul grande fiume.
“Nei giorni scorsi” dice Barbieri “avevo sorpreso dei ladri e chiamato la polizia. Può darsi che tra i due eventi vi sia un legame”.
Adesso verrà sporta una querela presso la Polizia Pavese, mentre al momento è stata chiusa e transennata la pista ciclopedonale.
Mentre molti pavesi, impressionati dall’evento, arrivavano sul posto, Barbieri ha ricevuto una testimonianza di solidarietà dal nuovo sindaco Massimo Depaoli, mentre, poco prima, era stato il consigliere comunale Roberto Rizzardi ad andare sul molo dell’imbarcadero.
Infatti Rizzardi si occupa di garantire il “raccordo e coordinamento con organismi e istituzioni di protezione civile”.
Rimangono da chiarire le cause dell’affondamento, sarà stato per l'urto di uno dei tanti tronchi portati dalla corrente? “No, lo escludo. I barconi sono ormeggiati a riva e un tronco non avrebbe fatto questo danno. Piuttosto una possibilità è che qualcuno abbia mollato uno dei bulloni che assicuravano che le due barche rimanessero legate una all’altra. Tra l’altro non sarebbe la prima volta” dice Barbieri, che aggiunge “Ci sono persone che trascorrono qui la notte”.
Intanto i Vigili del fuoco lavorano per recuperare, per quanto possibile, gli arredi.