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Scontro elettorale tra Pollizi e DePaoli a Pavia

  • Paola Montonati

elezioni 1A maggio ci saranno le elezioni da cui uscirà il nuovo sindaco di Pavia, e già ci sono i primi contrasti tra Giuseppe Pollizi, del Movimento 5 Stelle e il suo rivale del Pd Massimo DePaoli, entrambi in corsa per l’ambita carica.

L’origine della polemica è legata al riutilizzo dell’ex Arsenale, che è stato l’oggetto dell’incontro “Tic Tac Arsenale” a cura del comitato che da anni si batte per salvare una delle zone storiche di Pavia.

E proprio durante  l’incontro Pollizi ha detto che “Il Movimento 5 Stelle è conservatore e quindi noi diciamo no a qualsiasi forma di abusivismo edilizio. Per noi il privato può essere solo housing sociale e autocostruzione“.

Non contento, il candidato a sindaco ha detto che “il PD non è affidabile dal momento che solo qualche anno fa aveva dato il via libera alla speculazione edilizia, ossia alla costruzione di palazzine nel bel mezzo del Parco della Vernavola. Grazie all’intervento del TAR e del Consiglio di Stato il tentativo di speculazione edilizia voluto da PD e Cattaneo fu fermato. Depaoli dichiarò alla stampa di essere favorevole alla case in mezzo al Parco della Vernavola“.

elezioni 2Ovviamente ciò ha suscitato la pronta risposta di DePaoli, che ha sostenuto “Ci sono candidati che intervengono nel merito del tema e altri che approfittano per recitare la lezioncina imparata a memoria di denigrazione e autopromozione. Chi ascolta, però, sa giudicare bene”

Tutto ciò è stato visto come un attacco al Movimento 5 Stelle, tanto che sulla pagina Facebook di Pollizi si legge che “La miopia del PD di Pavia è stata fermata dai tribunali, TAR e Consiglio di Stato, se no a quest’ora il Parco della Vernavola sarebbe stato invaso da palazzine di cemento (caso Greenway)“.

Inoltre Pollizi non accetta la proposta dell’assessore provinciale del Pd, per quanto riguarda una partecipazione della fondazioni bancarie all’riuso dell’Arsenale “Così si apre a ulteriori speculazioni“.

“Ha ragione Depaoli” conclude Polizzi “a dire che ci ascolta sa giudicare bene. Infatti, dopo ogni incontro le persone mi fermano per dire che sono stufi di un PD che è uguale a Cattaneo. Il PD di Pavia è esattamente sulla stessa linea di Cattaneo, salvo alcune sfumature peraltro non di merito“

Infine Pollizi invita il suo avversario a chiedere scusa sulla questione Greenway direttamente nel consiglio comunale.

 

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