Rallentano i lavori alla nuova Ztl
Cominciano i lavori per la nuova zona Ztl presso Corso Carlo Alberto, come dimostra il fatto che da lunedì 22 settembre scatteranno le prime multe per chi si trova in divieto di sosta, mentre da lunedì 15 gli agenti della polizia locale presidieranno la zona e metteranno biglietti informativi per le auto che sostano negli stalli che sono stati cancellati, come pure presso la nuova area pedonale di piazza Cavagneria.
Stamattina sono cominciati i lavori per il completamento della nuova segnaletica verticale che, tra pochi giorni, dovrà delimitare il perimetro della nuova zona a traffico illimitato.
“Ci sarà uno slittamento di qualche giorno” dice l’assessore Davide Lazzari “perché il ministero dei Trasporti non ha ancora dato il via libera per accendere le telecamere. In ogni caso, non è un problema: ci sarà più tempo per informare i cittadini. Non era nostra intenzione penalizzare chi, appena rientrato dalle vacanze, non fosse ancora a conoscenza dei nuovi provvedimenti”.
Ed è per questo che l’assessore Lazzari ha organizzato due incontri pubblici con i residenti e i commercianti di piazza Cavagneria e Corso Carlo Alberto, il primo giovedì 11 settembre alle 21, mentre il secondo venerdì nelle sale delle Colonne in Piazza Italia.
“Durante questi appuntamenti, ai quali parteciperà anche il sindaco” dice Lazzari “spiegheremo nei dettagli i nuovi provvedimenti e illustreremo ai cittadini un vademecum perché possano capire, caso per caso, chi e in che termini ha diritto al pass per accedere alla Ztl”.
Inoltre agli incontri ci sarà anche Romeo Iurilli, presidente di Confersecenti, che dice “Ci saranno i nostri iscritti e ci sarò anch’io, in rappresentanza dell’associazione. Resto dell’idea che fosse necessario confrontarsi prima che la decisione diventasse irrevocabile”.
Lazzari però rimane ottimista sulla nuova Ztl “Le associazioni di categoria giustamente difendono gli interessi dei loro iscritti, un’amministrazione pubblica invece ha il compito di agire nell’interesse della collettività. Per questo non sono preoccupato se l’Aci minaccia di abbandonare il centro storico per via della Ztl: probabilmente è più utile che alcuni servizi siano collocati in altre zone della città. Una scelta analoga è stata già fatta da Coldiretti e da McDonald’s”.
Ed era già successo in passato, con la nascita della pedonalizzazione di Corso Garibaldi, che i commercianti pavesi non fossero molto felici di questa situazione.
“All’epoca i negozianti pensavano che quella misura li avrebbe danneggiati, oggi invece sono i primi a esaltare il corso e le sue botteghe storiche. Sono convinto che lo stesso accadrà anche in Corso Carlo Alberto: bisogna puntare ad avere negozi belli e specializzati. La critica che ho trovato più insensata è quella di chi mi accusa di aver ridotto i posteggi a pagamento: con i nuovi stalli in via Goldoni i posti sono di più”.