Pavia lavori per la Torre Civica
Non ci saranno più specchi che possono essere frantumati con una sassata da un bambino e nemmeno sporcizia, ma anzi i reperti più belli della Torre civica saranno visibili in bella mostra in piazza Duomo nel centro storico di Pavia.
Sono questi gli scopi del cantiere al lavoro in piazza Duomo per ripristinare il monumento che ricorda la tragedia del 17 marzo 1989, quando la Torre Civica, vicino al Duomo, crollò lasciando dietro di sé quattro vittime e una ferita indelebile nel tessuto del centro storico.
Il vecchio monumento, la Vasca d'acqua e luce, era stato inaugurato nel marzo del 2014 nel ricordo della Torre e delle sue vittime.
Si trattava di una vasca d'acqua che con vari giochi di luce riproponeva, verso l'interno della vasca stessa, la forma della torre, il tutto al costo di 100mila euro per le casse del Mezzabarba.
Però il 6 luglio 2014 due bambini di 6 anni, credendo di fare solo un gioco deturparono il monumento simbolo della tragedia della città, senza che nessun adulto li avesse fermati in piazza Duomo, che alle 20 di una sera di estate era piena di gente.
“Il progetto” dice l’assessore ai Lavori Pubblici Fabio Castagna “è stato concordato con chi ha ideato il monumento originario, ma senza modificare il concetto della struttura risulterà più protetto e più gestibile. Si tratta di lavori per 30mila euro perchè interverremo non solo sul monumento, ma sistemeremo anche tutto il moncone”.
La nuova versione del monumento avrà una struttura più resistente e per ricordare il monumento verranno collocati alcuni blocchi della Torre Civica che, da più di 26 anni, si trovano nel fossato del castello Visconteo in mezzo alle erbacce e sotto le intemperie.
E li, nel fossato, ci sono anche altri pezzi d’epoche passate che la Torre aveva al suo interno, come capitelli romani, marmi provenienti da antiche tombe, pezzi di colonne, che i costruttori dell’epoca avevano usato per riempire il sacco interno della struttura e rendere così solida la Torre voluta con una sottoscrizione dai pavesi.
Ma, con l’edificazione nei secoli successivi, del piano per le campane, composto di pesantissimo marmo, la Torre venne sempre più schiacciata da qual peso fino al crollo del 17 marzo 1989.