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Nuovo andamento del mercato del riso pavese

  • Paola Montonati

 

riso 1Nell’economia della provincia di Pavia, l’agricoltura occupa decisamente una posizione di rilievo, in particolar modo la coltivazione del riso e quindi l’andamento sui mercati interni e soprattutto esteri di questo prodotto riveste particolare importanza.

Non a caso, in occasione del prossimo Expo Pavia è stata nominata cluster del riso. L’ultima analisi trimestrale dedicata all’andamento del marcato del riso pavese dalla Camera di Commercio di Pavia con la collaborazione della Borsa Merci Telematica ha evidenziato come i primi mesi della campagna risicola dell’anno agricolo 2013 -  2014 hanno visto uno sviluppo a due facce dei prezzi all’ingrosso.

Infatti si è visto che, se da una parte i risoni destinati al consumo interno hanno avuto forti rialzi da novembre 2013 fino a gennaio, dall’altra si è notato come le varietà destinate all’esportazione sono state al centro di una notevole fase di debolezza.

riso 2Questo andamento cosi diverso è principalmente dovuto alla disponibilità dei vari prodotti sul mercato italiano, che se è stata bassa per i risoni orientati al consumo interno, viceversa è stata buona per tutte quelle varietà da esportazione.

“Non posso che esprimere soddisfazione per le quotazioni dei risoni del mercato interno” ha commentato il presidente della Camera di Commercio Giacomo de Ghislanzoni Cardoli “ma non posso nascondere le mie preoccupazioni per le varietà da esportazione che pagano la decisione della Cee di abolire i dazi per i risi lavorati provenienti da Cambogia e Thailandia concorrenziali ai nostri. Mi auguro che le pressioni esercitate sulla Comunità Europea portino ad un ravvedimento su tali decisioni”

Dal rendiconto è emerso che i prezzi all’ingrosso del risone prodotto dalla Camaroli dal novembre 2013 fino al gennaio di quest’anno hanno avuto una crescita del 46 per cento sul mercati di Pavia, fino ad arrivare al 31 gennaio al valore di circa 632, 50 euro in totale, valore che prima era stato raggiunto solo nel luglio del 2011.

Note negative per il risone Thaibonnent, che a gennaio è arrivato al valore medio mensile di 246 euro al totale, il che è perfettamente coerente con i valori dell’inizio campagna, grazie anche alla crescita rilevata a novembre 2013, a cui è seguito il calo di gennaio, ma rispetto al gennaio del 2013 c’e stato un calo di 14 punti percentuali. 

 

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