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I cinesi in via Sacchi

  • Paola Montonati

caserma 1Forse la Provincia riesce a trovare un compratore per l’ex-caserma di Via Sacchi, una delegazione cinese sembra essere interessata a rilevarla.

E’ da tempo che la provincia di Pavia sta cercando di vendere l’ex caserma dei carabinieri che si trova presso via Defendente Sacchi, ma fino ad ora tutti i tentativi si sono conclusi in un niente di fatto.

Adesso però sembra che lo storico edificio abbia attirato le attenzioni della  delegazione di un fondo di investimenti cinesi, con sede a Shanghai, alla ricerca di una sede nella provincia di Pavia.

Non è la prima volta che i cinesi vogliono aprirsi un mercato nella provincia lombarda, infatti pochi mesi fa una azienda cinese ha cercato di acquistare il Pavia Calcio, con l’aiuto dell’ex Ct della Nazionale Marcello Lippi, mentre alcuni imprenditori cinesi si sono insediati nella zona industriale di Trivorzio.

Adesso a Pavia sono arrivati due funzionari cinesi, che, con l’aiuto di un interprete, stanno lavorando per trovare un accordo sulla vendita dell’ex caserma.

“Ho incontrato la delegazione dei due stranieri, con l’interprete” dice l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Visponetti “hanno subito detto che erano interessati, che la struttura era molto bella”

I contatti dei cinesi con Pavia sono cominciati in vista dell’Expo 2015, che li vedrà collaborare con Pavia per il cluster del riso.

All’inizio i cinesi stavano cercando edifici storici a Milano, ma adesso si sono rivolti a Pavia, con la speranza di trasformare l’ex caserma in un condomino con appartamenti di lusso.

“A Shangai lavoriamo dal 2005 con la Camera di commercio grazie all’intesa siglata con l’allora presidente Beretta” dice Carlo Bottarelli, che lavora per Pavia Export “e diverse imprese pavesi hanno aperto sedi in Cina. Ma ora il rapporto si sta invertendo, sono i fondi cinesi che vengono a comprare da noi”

E adesso quali saranno i passaggi per la vendita dell’ex caserma?

“Il Consiglio provinciale” racconta Visponetti “potrebbe approvare un ulteriore ribasso del 10% sul prezzo validato dall’agenzia delle entrate. Ma stiamo verificando”

Ma ci sono anche del motivi più seri, come dice l’assessore al bilancio Franco Osculati “Senza la vendita della caserma, o con la vendita a un prezzo troppo basso, siamo fuori dal Patto di stabilità”.

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