Hashish e coca a Pavia: arrestati gli spacciatori
Purtroppo anche a Pavia, come in molte città italiane, il mercato dello spaccio di droga, fiorisce trasversalmente coinvolgendo anche gli insospettabili ragazzi della borghesia cittadina, buoni compratori e consumatori. e i frequentatori dell’Università.
Non è pensabile che questo avvenisse senza che Nessuno sapesse, forse Nessuno parlava. Oggi finalmente la Guardia di Finanza ha dato un duro colpo a questo poco pulito traffico.
Due anni fa grazie al controllo con i cani antidroga, nei pressi di un liceo di Pavia, la Guardia di Finanza aveva iniziato le indagini sullo spaccio di hashish e coca negli ambiti liceali e universitari.
Ieri notte, dopo numerosi pedinamenti e intercettazioni condotti dalla procura pavese sotto la guida del procuratore capo Gustavo Cioppa, le Fiamme Gialle con le unità cinofile antidroga di Milano, nell’ambito dell’operazione “Nova Spes” hanno arrestato cinque spacciatori, mentre sei studenti che si occupavano della parte minore dello spaccio hanno avuto obbligo di dimora.
Gli spacciatori finiti in carcere sono i marocchini Adil El H., e Azizi A., residenti a Pieve Albignola e Certosa, gli altri tre sono Carmine M., un quarantenne di Pavia, il boliviano Vera Roger G. e Adel El H., marocchino che vive a Molino Dei Torti, in provincia di Alessandria.
Il Gip ha applicato un obbligo di dimora per Michele B., Andrea M., Paolo L, Luca e Alfredo P e Domenico G.
Nelle abitazioni sono stati trovati i nomi di almeno 150 clienti, tra cui figli di medici e professionisti, che ben presto verranno segnalati alla prefettura come consumatori di droghe.
Inoltre nel corso dell’operazione i finanzieri hanno requisito 10 kg. di stupefacenti vari, tra cui ma e Lsd e cocaina.
Secondo le testimonianze, lo spaccio è stato provato anche nelle adiacenze dell’Università e in un appartamentino di viale Bligny di proprietà di Andrea M., dove l’hashish era venduto a 20 Euro a dose, anche se a volte veniva piazzato anche ad un prezzo inferiore.
E’ evidente che Pavia, città studentesca per eccellenza, è un mercato molto appetibile per chi fa dello spaccio la propria attività. E’ auspicabile che da parte di tutti si abbia una maggiore attenzione per quello che avviene in realtà alla luce del sole.