Giovani all’ ex - Mercato Coperto di Pavia
“Abbiamo chiesto alle attività commerciali di spostarsi nell’ex sala slot perchè entro l’anno vogliamo partire con il progetto Uau al mercato coperto” Sono queste le dichiarazioni di Angela Gregorini, assessore al Commercio di Pavia, sul trasloco del Mercato Coperto presso una nuova sede al posto di quella storica di Piazza della Vittoria.
Una richiesta che è stata accolta con soddisfazione a tutti i commercianti “Abbiamo partecipato a tutte le riunioni e siamo d’accordo” dice il presidente della cooperativa Luigi Polzotto “non so ancora dire con esattezza però i tempi del trasloco”.
L’idea dell’assessorato è di usare l’area del Mercato Coperto per un nuovo centro educativo per gli adolescenti di Pavia, progetto che è nato nel contesto di Bambini Festival alla fine del mese di ottobre.
Dopo aver ascoltato un gruppo d’insegnanti, professori e educatori, alla fine si è deciso per una struttura che ospiterà al suo interno varie funzionalità, che andranno da una sala multimediale per i giovani fino a uno spazio bar curato dalle scuole alberghiere, il tutto sotto la guida di un piccolo gruppo di animatori e educatori del volontariato pavese.
Il progetto, che era già stato iniziato sotto la giunta Cattaneo a palazzo Mezzabarba, dovrebbe costare circa 170mila euro, quasi la metà della cifra che era stata ipotizzata circa tre fa, tanto che il progetto era tornato nel cassetto fino a oggi.
Al momento, prima della realizzazione ci saranno alcune riunioni tra la giunta comunale e l’Unicef, che si dovrà occupare del lato logistico.
“La proposta” spiega Mimmo Damiani di Unicef “di creare, in centro città, uno spazio specifico di aggregazione, socializzazione e auto-aiuto per gli adolescenti di Pavia e per quelli che dai paesi vicini vengono quotidianamente in città, ci appare come una priorità della politica sociale e culturale verso le nuove generazioni. S’immagina che la sua gestione sia affidata a una "cabina di regia" composta di adulti e adolescenti. Il Centro prevede la presenza di un educatore e animatori del terzo settore”.