Giornata internazionale dell'infermiere
Oggi è la Giornata internazionale dell'infermiere, noti in questo periodo per l'impegno nella lotta al coronavirus. Mentre si contano, dice il sindacato Fials, "12mila infermieri contagiati dal Covid e 39 morti", a loro dedica la sua preghiera anche Papa Francesco che, nella messa a Santa Marta, parla di una professione "che è con qualcosa di più di un lavoro: è una vocazione".
Con l'hashtag #giornatainternazionaledellinfermiere, si moltiplicano i messaggi di solidarietà, vicinanza e ringraziamento per chi lavora nelle corsie degli ospedali, spesso tra turni massacranti, soprattutto per il personale sanitario. E il sindacato Fials parla della celebrazione come di un "giorno della Memoria" in ricordo delle vittime della pandemia, tra le quali proprio gli infermieri occupano una parte significativa di quella che chiama "un'assurda guerra combattuta senza armi".
La ricorrenza è celebrata nel giorno della nascita di Florence Nighintgale, l'infermiera ritenuta la fondatrice delle Scienze infermieristiche moderne. "Questo lavoro non è semplicemente una tecnica - scrisse la Nightingale -, ma un sapere che coinvolge anima, mente e immaginazione".
"Voi infermieri e infermiere - e penso anche alle ostetriche - siete vicini alle persone nei momenti cruciali della loro esistenza, la nascita e la morte, la malattia e la guarigione, per aiutarle a superare le situazioni più' traumatiche. A volte vi trovate accanto a loro mentre stanno morendo, donando conforto e sollievo negli ultimi istanti. Per questa vostra dedizione, voi siete tra i 'santi della porta accanto'" dice il Papa nel Messaggio per la Giornata Internazionale dell'Infermiere. "Grazie per questo vostro servizio all'umanità",