Cultura: sistema produttivo smuove oltre 265 mld, Milano 'capitale'
"Cultura, creatività e bellezza sono la chiave di volta di molti settori produttivi di un’Italia che fa l’Italia", commenta Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola "Un soft power che attraversa prodotti e territori e rappresenta un prezioso biglietto da visita. Un’infrastruttura necessaria anche per affrontare le sfide che abbiamo davanti a cominciare dalla crisi climatica. Se l’Italia produce valore e lavoro puntando sulla cultura e sulla bellezza, aiuta il futuro e favorisce un’economia più a misura d’uomo e, anche per questo, più competitiva".
La Lombardia, seguita da Lazio e Piemonte, è la punta di diamante del sistema e del business. Nel 2018, ha fatto registrare circa 25,4 miliardi di euro di valore aggiunto con l’impiego di oltre 365 mila addetti.
La nostra regione risulta anche la prima regione per spesa turistica attivata dalla domanda di cultura (3,9 miliardi di euro) e quinta per incidenza della stessa sul totale della spesa culturale (47,6%, quasi 10 punti in più della media nazionale).
Le performance più rilevanti, all’interno delle industrie creative, appartengono al settore del design, che produce 8,9 miliardi di euro di valore aggiunto insieme all’architettura; e della comunicazione (4,9 miliardi di euro, lo 0,3%).
Ad alimentare la ricchezza prodotta dalle industrie culturali, invece, il comparto dell’editoria e stampa, da cui deriva lo 0,9% del valore aggiunto nazionale, corrispondente a 13,7 miliardi di euro e quello dei videogiochi e software.