Aspettando mezzanotte per vedere l’Italia
Come tante altre volte è successo ci ritroviamo ad aspettare una partita di calcio che si gioca dall’altra parte del mondo e che comincia a mezzanotte: Italia - Inghilterra.
Il campionato del mondo è cominciato, e subito abbiamo assistito a “La caduta degli dei”. La Spagna, “l’invincibile armada”, dopo due europei e un mondiale, senza contare le sue fortissime squadre di club, ha perso, veramente non ha solo perso, è stata una disfatta.
L’Olanda, arrivata tante volte ad accarezzare la Coppa si è presa una rivincita sulla finale del 2010. L’Olanda che forse è in credito col destino, l’Olanda che già aveva perso la finale del 1978 contro l’Argentina, nel 1974 contro la Germania.
Ieri sera i tulipani si sono presi una bella soddisfazione e certamente contano di non fermarsi.
E naturalmente, visto che a qualcuno la colpa bisogna darla, l’imputato numero uno è Cassillas, il portiere di tante vittorie, colui che alzò la coppa del mondo solo quattro anni fa.
Forse non era la sua serata, certo ha avuto incertezze e ha commesso alcuni errori sicuramente gravi.
Ma noi dobbiamo aspettare mezzanotte e allora come non ricordare un’altra attesa, molto, molto lontana: Anche quella volta si giocava a mezzanotte, era il 1970, la famosa partita del secolo quando un’Italia molto diversa da quella di oggi, assistette a Italia – Germania 4-3. Era notte anche quella volta e all'inizio i televisori accesi forse non erano molti, ma poi, piano piano si cominciò a sentire sempre più rumore, forse chi guardava la partita chiamava amici per dire “Attenzione, svegliatevi, state perdendo qualcosa d’irrepetibile”.
Niente è più come allora, ma il cuore per l’Italia del calcio non è cambiato, in nome di quella maglia azzurra si dimenticano, no, forse si accantonano solamente i problemi quotidiani, le cattiverie, le invidie, le inimicizie, il tifo per la squadra nazionale accomuna tutti sorvolando su differenze che nella vita quotidiana sembrano insormontabili.
Ora il calcio muove interessi pubblicitari ed economici molto importanti e spessi ci rendiamo conto che a volte si perde quel senso del gioco, del tifo, ma quando gioca l’Italia…..
Forza azzurri!