Arriva la Dote Infanzia per la Regione Lombardia

“Favorire lo sviluppo dell’infanzia supportando attività ludiche e servizi di consulenza genitoriale, ma anche l’acquisto di beni per assicurare un ambiente a misura di bambino” dice l’assessore alla Famiglia, Genitorialità e Pari Opportunità Silvia Piani sugli obiettivi della delibera approvata il 9 dicembre dalla Giunta regionale, che vede una dotazione di 15 milioni di euro, di cui 1,5 per la sperimentazione del Fattore Famiglia Lombardo.

La Dote Infanzia è per le famiglie con almeno un figlio minore, che compirà 4 anni nel corso del 2020, e con un genitore con residenza in Lombardia da almeno 5 anni.

Tutti i contributi della Dote Infanzia, sia per il Bonus servizi, con attività creative, musicali e sportive, sia per il Bonus per l’acquisto di componenti d’arredo per le camerette, con letti, scrivanie, comodini, cassettiere, librerie per bambini, diventeranno una serie di rimborsi a copertura dell’80 per cento dei costi sostenuti per gli investimenti e fino a un massimo di 500 euro per le famiglie con Isee sino a 15.000 euro, di 400 euro per le famiglie con Isee sino a 25.000 euro e di 200 euro per le famiglie con Isee fino a 40.000 euro.

Scopo della Regione Lombardia è di pensare ai bambini e alla promozione di una genitorialità serena e attenta al potenziale di crescita dei propri figli.

Lo si fa declinando il bonus su diverse linee di finanziamento che vanno dall’acquisto di beni utili a creare ambienti adeguati, a quello di servizi a supporto dell’infanzia a trecentosessanta gradi.

Il contributo inoltre verrà incrementato di una quota ulteriore sulla base del valore assunto dal Fattore Famiglia Lombardo e tutte le domande, da presentarsi attraverso il sistema bandi.servizi.it, vedranno finanziate a sportello e fino a esaurimento delle risorse.