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Anche a Pavia iniziano i saldi

  • Paola Montonati

saldi pavia 1Con il 5 gennaio sono partiti ufficialmente a Pavia i saldi invernali, anche se già negli ultimi giorni molti negozi hanno affisso cartelli che promuovevano sconti e ribassi.

Ma, come ha detto Pietro Ferretti di Ascom, la speranza, nelle promozioni come nei saldi veri e propri, è di risollevare le sorti del commercio pavese, che continua ad arrancare, dopo il calo del fatturato registrato dagli esercizi commerciali, adesso mediamente dal 3 al 5 per cento.

Gli ultimi calcoli hanno mostrato che la percentuale dei consumatori che acquisteranno prodotti in questo periodo è del 55%, contro il 51% del gennaio 2015, le preferenze vanno, come sempre, ai capi di abbigliamento (94,1%), calzature (72,8%), accessori (30,7%) e biancheria intima (26,4%), con una leggera flessione per gli articoli sportivi (17,7%) e i prodotti di pelletteria (17,5%).

E per dare una mano agli amanti dei saldi l’Adoc, associazione dei consumatori, propone dieci regole per evitare spiacevoli sorprese.

1 - Carte revolving - Attenzione ai pagamenti effettuati con la carta revolving, perché i tassi applicati possono riservarvi brutte sorprese.

2 - Confrontate il cartellino del prezzo vecchio con quello nuovo ribassato: se il prezzo non vi sembra giusto o per qualsiasi ragione non vi convince, non esitate a chiedere al negoziante chiarimenti sulla misura dello sconto praticato.

3 - Conservate sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono sostituire. Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso, anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Attenzione agli scontrini di carta chimica, che sbiadiscono dopo qualche mese; fotocopiateli per poterli esibire al momento opportuno. La garanzia può essere fatta valere entro sessanta giorni dal momento in cui si scopre il difetto.

4 - Controllate che la merce sia in buone condizioni: se il difetto viene fuori dopo l’acquisto, potrete chiedere la risoluzione del contratto - vale a dire il negoziante deve restituirvi l’importo pagato o, se lo volete, la riduzione del prezzo entro sessanta giorni dalla scoperta.

5 - Evitate di acquistare i capi d’abbigliamento che non abbiano le due etichette (quella di composizione e quella di manutenzione), per evitare di danneggiarli nella pulitura a secco o in quella ad acqua fatta a casa.

6 - Non c’è l’obbligo della prova dei capi. È rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi d’abbigliamento che possono essere solo guardati.

7 - Pagamenti - Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi.

8 - Ricordate che i prezzi esposti vincolano il venditore: se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, fatelo notare al negoziante e non esitate, in caso di diniego, a far intervenire la polizia municipale.

9 - Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia - Acquistate la merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell’acquisto.

10 - Un negoziante convenzionato con una carta di credito è tenuto ad accertarla sempre, anche in periodo di saldi, e a non aumentare i prezzi per pagamenti effettuati con la carta. In entrambe le ipotesi, insistete per far valere i vostri diritti e, in caso di rifiuto, protestate con la banca o la società emittente della carta.

Buon shopping!

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