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Un nuovo bando per il turismo in Lombardia

  • Paola Montonati

gal lomellina periti agrari milanoLa Lomellina da sempre ha tante possibilità per il mondo del turismo, come aree d’interesse naturalistico, cascinali e zone rurali caratteristiche del territorio, tutte risorse che, con una ricettività diffusa e sforzi mirati al superamento delle criticità attuali, potrebbero arrivare a esprimere completamente il loro potenziale attrattivo.

E prende le mosse da questa volontà di potenziare la proposta locale, il nuovo bando pubblicato dal Gal Risorsa Lomellina, con una dotazione da 180mila euro per lo sviluppo d’infrastrutture e servizi, a sostegno del turismo religioso e di quello ambientale.

Al bando possono accedere enti pubblici, associazioni, fondazioni e altre realtà senza scopo di lucro del territorio del Gal per richiedere un contributo pari al 90% della spesa ammissibile, fino al massimo di 90mila euro a progetto.

Nel dettaglio è un possibile oggetto di finanziamento una serie di nuovi interventi per la creazione di aree ricreative e di servizio, strutture di piccola ricettività, infrastrutture all'interno di percorsi rurali, percorsi enogastronomici, punti informativi, segnaletica dedicata.

“Al di là della scadenza di questo specifico bando” dice Luca Sormani, direttore generale del Gal Risorsa Lomellina “vogliamo rivolgere un appello a tutti quei soggetti interessati al rafforzamento della proposta turistica, affinché valutino la possibilità, anche nel prossimo futuro, di riqualificare immobili esistenti in funzione di progetti di ospitalità ambientali o religiosi. Nel 2020, infatti, avremo quasi certamente un aumento della dotazione economica, quindi ogni idea relativa alle tematiche in questione è ben accetta”

In particolare l’accoglienza legata al turismo religioso ha un buon margine di crescita, ad esempio per quanto riguarda i gruppi intenzionati a visitare i santuari della zona o i luoghi legati ai beati Olivelli e Pianzola, o ancora per chi sceglie questo territorio per momenti di ritiro spirituale.

Senza dimenticare il trend di costante crescita delle presenze sulla Via Francigena, che però non è corrisposto da un proporzionale incremento della ricettività.

Le domande per il bando vanno presentate entro il 29 novembre 2019.

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