Residenze universitarie: firmato accordo con Statale, Aler Milano, Pavia, Lodi
E’ stato siglato, per le residenze universitarie, un accordo di 5 anni con l’Università degli Studi di Milano e Aler, le aziende lombarde per l’edilizia residenziale di Milano, Pavia e Lodi.
L’intento è di sviluppare i servizi abitativi universitari con l’aumento delle residenze dedicate e di offrire alloggi diffusi del patrimonio Aler.
Ne dà notizia l’assessore alle Politiche sociali, Abitative e Disabilità di Regione Lombardia, Stefano Bolognini, che si definisce orgoglioso per l’intesa, che prosegue una collaborazione importante.
Il 4 dicembre 2019 Regione Lombardia con l’Università degli Studi e Aler Milano aveva già siglato una convenzione per utilizzare 119 posti letto nel ‘Campus Martinitt’, più altri 6 in uno spazio comune e il 16 gennaio, ha firmato dei contratti di locazione ventennali per due immobili in via Attendolo Sforza, da destinare a residenze universitarie.
“Esprimo grande soddisfazione – dice il rettore Elio Franzini – per questa firma. Si tratta di un accordo a cui lavoravamo da mesi, ma mi fa particolarmente piacere che si giunga alla formalizzazione proprio in questo delicato momento. Una fase in cui, a maggior ragione, tutte le istituzioni lombarde devono impegnarsi per recuperare attrattività, aldilà di ogni comprensibile timore, per essere stati colpiti così duramente dalla crisi sanitaria”.
L’accordo mette a disposizione dell’Università l’intero ‘Campus Martinitt’ e altri 140 posti letto nella residenza di via Attendolo Sforza 8. Stabilisce inoltre una collaborazione nella ricerca e nell’individuazione di soluzioni residenziali nel nuovo campus universitario ‘Mind’. L’intesa comprende anche l’avvio di nuovi progetti, attraverso strumenti finanziari innovativi e la sperimentazione di partnership pubblico-privato. Particolare attenzione al riferimento agli alloggi diffusi in condivisione tra più studenti. Dell’intesa fa parte pure la promozione di studi e analisi sul fabbisogno di servizi residenziali universitari, nell’area metropolitana milanese e nel lodigiano, finalizzati a supportare le scelte strategiche dell’Università in prospettiva pluriennale.
In effetti il Piano strategico dell’Università degli Studi, per il triennio 2020-2022, ha come obiettivo di incrementare del 15% la presenza di studenti internazionali e del 30% i posti letto a disposizione.