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Regione Lombardia, approvata la nuova legge che disciplina l'attività delle Guardie Ecologiche Volontarie

  • Paola Montonati

alberiÈ stata approvata dal Consiglio regionale, all'unanimità, la nuova legge che disciplina l'attività delle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV)

Un provvedimento necessario per rinnovare la vecchia legge e per dare un sostegno concreto alle oltre 3000 guardie volontarie che ogni giorno si impegnano nel proprio territorio.
"E' importante rilanciare il ruolo delle GEV" ha sottolineato l'Assessore regionale all'Ambiente Raffaele Cattaneo "soprattutto quando le guardie ecologiche volontarie vengono concepite come custodi e non come 'poliziotti' dell'ambiente e della sostenibilità, con un rapporto di cortesia, disponibilità e correttezza verso i cittadini".  

"La sostenibilita' ambientale - aggiunge l'assessore - è una delle priorità della Giunta Regionale. E' stato introdotto il concetto di tutela e di conservazione della biodiversità e di salvaguardia dell'ambiente favorendo la partecipazione dei cittadini alla difesa del patrimonio naturale e paesistico: le Gev si occupano infatti d salvaguardia della specie, di sensibilizzazione e di informazioni dei cittadini e di vigilanza sugli habitat a rischio e di contenimento delle specie esotiche invasive".

La revisione si è resa necessaria per aggiornare una normativa risalente al 2005, raccogliendo così le esigenze manifestate dagli enti organizzatori del servizio volontario di vigilanza ecologica.
Le guardie ecologiche volontarie (GEV), attualmente poco meno di 2mila in Lombardia, sono cittadini che svolgono, senza compenso, un'attività volta alla tutela del territorio, ricoprendo un ruolo non repressivo di vigilanza, prevenzione, segnalazione e informazione. Le Guardie Ecologiche Volontarie al servizio del Parco del Mincio sono circa 50.
Il nuovo testo recepisce importanti novità, queste le principali:

Tra le novità ci sono:

- maggior attenzione per la formazione delle GEV (Guardie Ecologiche Volontarie);

- l’introduzione di un organismo di rappresentanza, la cosiddetta Consulta regionale del servizio volontario di vigilanza ecologica;

- la possibilità, da parte delle GEV, di cooperare su molteplici fronti con i servizi di Polizia idraulica, forestale, ARPA Lombardia e Protezione Civile al fine di fornire un supporto alle attività territoriali;

- l’introduzione della giornata delle GEV, per valorizzare il servizio di volontariato per la salvaguardia dell’ambiente e la partecipazione dei cittadini;

- l’introduzione di una clausola valutativa con la quale si terrà monitorata l’attività delle GEV;

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