Oasi 2030 tra Milano e Pavia
Nel cuore della moderna Milano, a pochi passi dalla fermata della metropolitana Moscova, nei Giardini di Via Tommaso da Cazzaniga è nato Oasi 2030, spazio polifunzionale dedicato a un progetto congiunto tra Università di Pavia e Wwf Oasi, per promuovere attraverso una serie di attività di divulgazione e di formazione gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, la cosiddetta Agenda 2030.
Wwf Oasi nacque nel 1967, quando, grazie a una decisione del Consiglio nazionale, il Wwf Italia comprò i diritti di caccia del Lago di Burano per farne un'Oasi di protezione degli uccelli, la prima del Wwf che portò anche alla nascita dell'anima predominante dell'Associazione, con lo scopo di fare azioni concrete per il bene della natura.
Oggi le Oasi sono 100, che coprono più di 30 mila ettari di territorio, visitate da più di 500 mila persone, e impiegano 150 persone tra dipendenti e giovani delle cooperative, in un sistema di aree protette ben articolato, il primo in Italia gestito da un'associazione privata e tra i primi in Europa.
Dall'ecoturismo alle vacanze natura, dalla tutela legale dei parchi ai programmi di educazione, formazione e informazione ambientale, i progetti e le attività svolte dall'Associazione a livello nazionale e locale per le riserve naturali sono più di uno.
In programma per il biennio 2019-2020 all’Oasi 2030 ci sono due cicli di conferenze sui profili ambientali, sociali e culturali, laboratori didattici rivolti a insegnanti e giovani, per una conoscenza sperimentale di fossili, piante e animali nel contesto delle sfide ecologiche attuali, caffè scientifici per insegnanti, laboratori di teatro sociale rivolti agli studenti e dedicati ai temi dell’ambiente e della cultura del paesaggio oltre a un evento nel contesto dell’economia e del diritto dell’ambiente.
Tra i diciassette Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile approvati dall’Onu, Oasi 2030 si concentrerà su assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età, fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti, raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze.
E poi rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili, garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo, proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre e promuovere pace, giustizia e istituzioni forti-
Per prenotare gli spazi Oasi 2030, i moduli per effettuare la richiesta sono sul sito http://news.unipv.it/