Novità per i musei pavesi
Per migliorare l’accessibilità ai musei pavesi, la Giunta Comunale ha apportato alcune modifiche alle tariffe d’ingresso, soprattutto per favorirne l’ingresso dei giovani e degli over 70.
Negli ultimi giorni la giunta comunale di Pavia, guidata dal nuovo sindaco Massimo Depaoli, ha varato una serie di novità legate al regime tariffario per la concessione di nuovi spazi e attrezzature del servizio Cultura della provincia pavese e in particolare per una maggiore fruibilità dei Musei Civici del Castello Visconteo.
Infatti, dai primi giorni di settembre, sarà possibile non solo la visita gratuita a chi ha un’età che va oltre i 70 anni, ma ci sarà anche una speciale esenzione per i giovani di sotto ai 26 anni, oltre a un biglietto cumulativo per le famiglie al prezzo di solo 9 euro e la possibilità, per 18 euro, di acquistare un abbonamento annuale ai musei comprensivo di sconti speciali per il bookshop e altre opzioni che saranno annunciate nel corso delle prossime settimane.
“L’obiettivo è avvicinare i cittadini, e soprattutto i tanti giovani che a Pavia vivono e studiano” dice Giacomo Galazzo, assessore alla Cultura “Per ora abbiamo ridefinito le tariffe, da settembre approfondiremo lo studio e la revisione dei regolamenti che gestiscono la concessione degli spazi”.
Tutto questo si aggiunge alle nuove norme per la concessione degli spazi, come il fossato Visconteo e il cortile del Broletto, che in passato erano privi di una specifica tariffa, oltre a una profonda rivisitazione di tutte quelle tariffe che sono state legate alle iniziative culturali pavesi.
A rimanere gratuite saranno solo le associazioni registrate all’Onlus mentre per le altre sarà la tipologia di evento a determinarne il prezzo.
Inoltre tutte le tariffe per usi culturali saranno diminuite, come nel caso del cortile del castello, che da 1.000 passerà a 900 euro, mentre Santa Maria Gualtieri costerà circa 50 – 90 euro.
Tutte queste novità saranno compensate da un aumento proporzionale delle tariffe per gli usi privati, come nel caso del Castello Visconteo, che costerà 5.100 euro anziché 5.000, mentre una riduzione più consistente colpirà i costi di noleggio per le attrezzature utilizzate nel corso degli spettacoli dal vivo, le cui tariffe sono state ridotte di circa un terzo.