Neve tra il Pavese e la Lomellina
Come avevano annunciato da giorni le previsioni meteo, tutto il Nord tra giovedì e venerdì mattina è stato avvolto da una fitta coltre di neve, che ha provocato gravi disagi agli automobilisti e ai trasporti locali.
Anche il Pavese e la Lomellina, pur in misura molto minore rispetto alle altre zone, hanno sofferto per la perturbazione nevosa, spesso con conseguenze piuttosto serie.
I primi fiocchi di neve a Pavia sono caduti verso le 10 di giovedì mattina, anche se a causa della pioggia caduta poche ore prima, non hanno potuto attaccarsi del tutto alle piante e ai tetti delle case, lasciando appena un centimetro di neve fresca.
Nelle strade non ci sono stati incidenti di rilievo, anche perchè quasi tutti gli automobilisti erano preparati con catene o pneumatici termici, mentre i mezzi antineve spargevano sale sull’asfalto, per evitare che la neve caduta al suolo potesse gelare, formando uno spesso strato di ghiaccio poi impossibile da levare con le pale degli spazzaneve. Fortunatamente le temperature non sono scese e quest’eventualità non si è verificata.
Ma le nevicate più abbondanti sono arrivate sulle colline dell’Oltrepò Pavese, per la precisione presso San Zenone e Cortelolona, a pochi passi da quella zona che viene denominata Basso Pavese, dove sulle strade sono caduti circa 15 centimetri di neve fresca verso le 11 di giovedì mattina.
Nel tardo pomeriggio anche nel Basso Pavese è arrivata la pioggia, che ha lavato i pochi residui di neve sulle strade.
Il rischio è che, con l’abbassarsi delle temperature, la poca neve rimasta su alcune strade diventi ghiaccio, rendendo pericoloso il viaggio di coloro che si spostano di notte o alle prime luci dell’alba.
In Lomellina, dove sono caduti tra i 5 e 10 centimetri di neve a partire dalle 9,30 di giovedì mattina, si sono registrati due incidenti stradali, per fortuna senza gravi conseguenze, a Robbio e Cergnago, ma tutto il traffico stradale è stato rallentato a causa dell’asfalto stradale scivoloso, mentre le condizioni atmosferiche hanno spinto il sindaco di Candia a chiudere le scuole elementari per l’intera giornata di venerdì.