Esplosione in raffineria Sannazzaro, Assessore Ambiente Cattaneo: per ora non si registrano criticità
"Dalle informazioni che abbiamo raccolto fino a questo momento da Eni, Arpa e dagli uffici della Direzione Ambiente di Regione Lombardia, è esploso un contenitore sotto pressione dell'area del gassificatore, senza generare fiamme, ma solo una potente onda d'urto. Si è trattato di un evento circoscritto che è durato in tutto 10 minuti e dopo un'ora l'allarme era già rientrato. Sono in corso le verifiche di Arpa sul posto e al momento non sono state segnalate situazioni che possano a particolari criticità"
Lo ha detto l'assessore all'Ambiente e Clima della Regione Lombardia intervenendo in merito allo scoppio avvenuto presso la raffineria Eni di Sannazzaro de' Burgondi.
"É significativo che l'attività della raffineria sia regolarmente in corso. L'unico danno al momento registrato - ha aggiunto l'assessore - sarebbe la rottura di una vetrina nel centro di Sannazzaro. Nei 10 minuti ci sono state alcune emissioni, l'Arpa sta verificando se hanno avuto ricadute che possono generare qualche preoccupazione, ma al momento si ritiene di no. Tutti gli elementi che abbiamo vanno nella direzione di una situazione sotto controllo non ha provocato conseguenze gravi".
Secondo l'assessore l'accaduto va valutato "nelle sue cause e nei suoi effetti, ma al momento rappresenta un episodio circoscritto". Non sono state date indicazioni alla popolazione anche perché l'allarme già alle 7.30 era rientrato completamente.
"L'unica criticità registrata è stata il ritardo con cui Eni ha comunicato l'evento alle autorità interessate, secondo i protocolli vigenti. Eni si è già scusata - ha concluso Cattaneo - ma sulle procedure di sicurezza non vi possono essere né incertezze né ritardi".