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Bereguardo si prepara per l’Expo

  • Paola Montonati

bereguardo expo 1In tutta l’area che circonda Milano, si guarda all’Expo come a un’occasione di rilancio, di crescita e sviluppo. Il ponte sulle chiatte, uno dei pochi ancora esistenti in Italia, potrà sicuramente essere un interessante punto di richiamo turistico. 

Anche a Bereguardo sta arrivando l’Expo 2015 e per questo importante evento, la nuova amministrazione Battagin ha innovativi e importanti progetti per valorizzare questo piccolo angolo del Pavese.

Infatti, una delle principali attività della nuova giunta comunale sarà quella di utilizzare l’Expo come trampolino di lancio turistico per il piccolo borgo, che da alcuni anni è in declino.

Una volta che il Parco del Ticino ha confermato le prime autorizzazioni, adesso il progetto si trova in attesa di approvazione nell’ufficio tecnico comunale.

I primi lavori saranno all’altezza del chiostro di Bernini, dove saranno ridisegnate le aree, ripulita e smossa la sabbia con lo scopo di livellare il terreno, per poi proseguire fino al ponte delle chiatte, considerato un patrimonio storico da tutelare.

Un altro obiettivo dell’amministrazione è creare lavoro per i residenti, con spiagge attrezzate con cooperative che daranno un lavoro agli studenti o a chi è in difficoltà, tra i quali i disoccupati e gli operai in cassa integrazione.  

bereguardo expo 2“E’ importante che questo bene paesaggistico costituisca un valore aggiunto per i nostri cittadini” chiarisce Battagin “Intendiamo ripulire questa fetta di territorio, mettere ordine e riqualificare, mantenere spiagge libere e attrezzarne altre, in modo da fornire un servizio ai turisti cui vanno anche offerte aree di sosta adeguate per i periodi di maggior flusso”.

Inoltre l’amministrazione sta pensando a una tariffa “in modo da sostenere le spese della raccolta rifiuti” che da sempre è uno dei principali problemi di Bereguardo.

Non si sa ancora quanto costerà il tutto, anche se il sindaco ha specificato che “un aiuto arriverà dagli operatori economici del territorio e dalla Provincia”.

Invece una piccola struttura che si trova vicino al ponte sarà adibita dalla Provincia stessa non solo a centro per la protezione civile, ma anche come punto d’informazione locale e promozione per i prodotti tipici del territorio. 

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