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Bando Terzo Settore: fondi per 4,5 milioni, domande on line

  • Paola Montonati

volontariato iconica ridottaDa sabato 20 giugno, fino alle 12 del 31 luglio, le associazioni di promozione sociale e le organizzazioni di volontariato lombarde possono presentare domanda per partecipare al bando Terzo Settore 2020 aperto da Regione Lombardia con procedura online.

I contenuti saranno poi valutati da una commissione ad hoc che stilerà una graduatoria in base ai progetti definitivi ricevuti.

Sono numerose le novità di questa edizione del Bando di Regione Lombardia Terzo settore 2020. La prima è l’aumento della dotazione rispetto al 2019.

“Abbiamo incrementato – spiega l’assessore Stefano Bolognini – non solo le risorse, portandole da 3 a 4,5 milioni di euro, ma anche la copertura ai costi, passata dal 70% all’80%, con la riduzione della quota di cofinanziamento a carico degli enti. Oltre alla semplificazione delle procedure”.

Nel corso di questi ultimi mesi, partendo dal confronto col Terzo Settore e dalle esperienze dei bandi precedenti, l’assessorato ha colto alcuni temi di particolare rilevanza che meritavano attenzione e approfondimento.

Per esempio il moltiplicarsi delle attività straordinarie, svolte come risposta alla situazione di emergenza Covid-19. Poi il sostegno offerto a situazioni di fragilità e di bisogno, determinate anche dalla pandemia, che coinvolgono fasce di popolazione particolarmente esposte. Quindi il rafforzamento del coordinamento regionale e territoriale del Terzo settore, sia a livello istituzionale che interno. Infine c’è tutto il tema della promozione dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione.

“Il Terzo settore con le sue buone pratiche e lo spirito solidaristico – conclude l’assessore Bolognini – in effetti rappresenta un patrimonio inestimabile per la nostra Regione. In alcuni casi addirittura secolare. Ricordo per esempio che un lombardo su sette è impegnato ad aiutare gli altri. Il 20% di noi finanzia associazioni che si occupano di aspetti sociali, contro il 15% della media nazionale. Valori vissuti dunque, attraverso i quali rafforziamo le relazioni sociali e cresce un senso di appartenenza e di partecipazione attiva alle comunità. Lo documenta chiaramente il primato lombardo in Italia. La nostra regione si colloca al primo posto anche per numero di persone sopra i 14 anni che si occupano gratuitamente degli altri. In svariati modi”.

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