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Addio ad Albert One, Dj pavese

  • Paola Montonati

albertoneSi è spento Albert One, pseudonimo di Alberto Carpani (Pavia, 23 aprile 1956), da tempo risedeva a Giussago. Dj, conduttore radiofonico e produttore discografico. Noto già dalla fine degli anni 70 con l'esplodere delle radio private e della discomusic. In auge negli anni Ottanta, per il genere italo disco, è noto anche con numerosi altri pseudonimi, tra cui Jock Hattle, F.T. One, X. One, A.C. One.
Lo pseudonimo Albert One, giocava su due componenti essere il numero uno, appunto one, e sulla stazza fisica imponente chiamato dagli amici Albertone. Diventato un dj importante e un vero e proprio fenomeno musicale, al tempo stesso aveva mantenuto una semplicità invidiabile, ci potevi parlare come se fosse l'amico di sempre, trovandolo sempre pronto per una pizza con gli amici in compagnia o l'aperitivo al bar. E' uno di quei personaggi che poi hanno ripreso gli 883 ed in particolare Max Pezzali, nel descrivere la vita di provincia, condividendo entrambi le radici pavesi.
Inizia giovanissimo cantando nel classico gruppo di provincia, tra amici, suonava e cantava un po' ovunque nel pavese, tra la Lomellina e l'Oltrepò, sino al Brallo. Diventa poi conduttore a Pavia Radio City, ed in altre emittenti, alternando le serate in discoteca i diversi locali della zona.
Nel 1982 arriva il primo successo, un pezzo dance dal titolo Yes-no family scritto da Enrico Ruggeri e interpretato con uno dei suoi tanti pseudonimi, in questo caso Jock-Hattle. Il suo più grande exploit è del 1983, quando esce Turbo Diesel, scritta da Miki Chieregato e Roberto Turatti per la Baby Records. Il brano si rivela un successo a livello mondiale. Viene incluso nella serie di compilation “Mixage” dello stesso anno, con altri brani come “Movin’ On” dei Novecento, “Don’t Cry Tonight” di Savage, “Street Dance” dei Break Machine, dei classici della italodisco.
Successivamente escono altri singoli come Heart on fire, Lady O e Secrets, tutti brani disco. Partecipo' più volte a diverse trasmissioni di successo come Discoring.
Nel 1999 ebbe nuovamente grande successo con la hit Sing a Song, Now Now. Producendo anche un remix della colonna sonora di Furyo, interpretata da Raffaele Fiume. Fonda poi il gruppo dei Clock on Five.
Sarà il produttore discografico di molti singoli di showgirl come Lorella Cuccarini, Heather Parisi e Raffaella Carrà.
Fra gli ultimi lavori si ricorda la versione dance di Mandy, brano del 1974 di Barry Manilow. Il brano prodotto da Gianlorenzo Tubelli viene inserito nell'ultima versione di Mixage, storica compilation della Baby Records.
Oltre alla sua attività solista, cantava nella AlbertOne Live Band, dove oltre a riproporre i suoi successi interpretava altri brani della italo-disco e della dance anni settanta-ottanta.

 

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