Vivere i fiori:La viola Il fiore del ricordo
La viola è un fiore appartenente alla famiglia delle Violaceae, diffuso in Europa, nelle zone tropicali e nelle Americhe, di cui fanno parte circa 400 specie che possono raggiungere i 20 cm di altezza e produrre fiori variamente colorati.
Le specie più note sono la Viola tricolore o Viola del Pensiero che può raggiungere i 15 cm di altezza, fiorisce nel periodo estivo da giugno a luglio e il colore dei suoi fiori va dal giallo intenso al porpora e la Viola odorata o Viola Mammola che può raggiungere i 10 cm di altezza e fiorisce di solito nel mese di marzo e molta diffusa in tutto il continente europeo, con fiori che si colorano di viola o lilla, di solito molto profumati.
Le viole si possono trovare nelle zone ombreggiate del sottobosco ma crescono rigogliose anche nelle aree prative, nelle vicinanze di acquitrini o nei ghiaioni di montagna.
Molto comune allo stato spontaneo, la Viola è molto usata per adornare giardini e aiuole, infatti i loro fiori e le loro foglie, proprio grazie ai diversi colori e forme, le rendono affascinanti durante tutto l’anno.
La viola è uno dei fiori più celebrati sia dai poeti che dai pittori che hanno sempre raccontato della sua bellezza e delicatezza.
L'intenso profumo che emana è stato usato per produrre essenze e profumi, ma anche per confezionare dolci, infatti i Romani e gli Arabi aggiungevano alle bevande i fiori della viola o suoi estratti per renderle più gradevoli.
La leggenda dice che Demetra, quando si accorse che Ade, il dio dell'oltretomba, rapì sua figlia Persefone, rese la terra sterile e arida.
Zeus vedendo la situazione, convinse Ade a lasciare che la figlia restasse con la madre da primavera fino all'autunno, fece ciò per addolcire la dea delle colture che rese la terra fertile e tutta coperta di piccoli fiori viola che accolsero il ritorno della figlia con un dolce profumo.
In Francia, una leggenda racconta che nei petali delle violette si può intravedere il volto della persona amata.
Oggi il significato che la viola ha assunto nel corso degli anni è quello di essere un tenero invito a pensare alla persona da cui è stata ricevuta, che può essere un amico, un fratello ma, più spesso, è la persona che si ama.