Skip to main content

Pavia al cinema: Yuppi Du

  • Paola Montonati

yuppi duIl ponte delle barche di Bereguardo, oltre che per Di che segno sei?, negli anni Settanta fu anche utilizzato per la ricostruzione della Venezia di Yuppi Du, commedia amara del 1975 diretta da Adriano Celentano e Miki del Prete….

 

Cast

Adriano Celentano, Charlotte Rampling, Claudia Mori, Gino Santercole, Rosita Celentano.

Trama

Felice Della Pietà, che vive a Venezia, è sposato in seconde nozze con la giovane Adelaide, con cui cresce Monica, nata dal primo matrimonio dell’uomo con Silvia, suicidatasi tempo prima, gettandosi in un fiume.

Non rassegnato del tutto alla scomparsa di Silvia, Felice ritorna nel luogo dove la ex moglie si era tolta la vita e inizia a parlare alla sua tomba, ma la donna riappare all'improvviso, rivelandogli di aver inscenato tutto per perché stanca della povertà e della vita per lei troppo semplice che conduceva con Felice a Venezia, ma ora ha deciso di tornare, sentendo la mancanza dell'amore vero.

Felice, ancora innamorato di Silvia, allontana Adelaide e intraprende una nuova vita con l’ex moglie e, quando quest'ultima decide di ripartire per Milano per chiarire la situazione con il secondo marito, l’uomo le propone di portare con sé anche la figlia.

Così Silvia parte, ma non fa più ritorno e dopo alcuni mesi Felice viene a sapere dove abita la donna, insieme a Monica.

Arrivano a Milano, Felice apprenda dal secondo marito di Silvia che sua moglie è intenzionata a lasciarsi la vecchia vita alle spalle, non potendo più fare a meno della vita di lusso che aveva trovato volendo però anche riottenere sua figlia, nonostante le difficoltà legali del caso.

A questo punto Felice -propone di risolvere la cosa con la vendita a peso di Monica, così il marito di Silvia alla fine paga 45 milioni per la bambina.

Nel viaggio di ritorno in treno per Venezia, Felice incontra una sosia di Silvia, con la quale ha un dialogo muto attraverso le voci fuori campo e, a lla promessa di eterno amore e felicità fatta dalla donna, risponde di non credere più all'amore e di sapere che in realtà il suo unico intento è di portargli via il denaro.

 

Il ponte delle barche di Bereguardo

Il ponte di barche, ideato dai cinesi, è stato poi utilizzato dai persiani, dai greci , dai romani e dai popoli che si sono susseguiti nel corso della storia fino ad oggi, grazie alla sue particolari caratteristiche di versatilità, infatti è formato da barche unite tra loro dove viene poggiata una passerella che permette il transito a uomini e cose.

In caso di necessità, il ponte può essere rimosso facilmente, inoltre non può essere sommerso da inondazioni perché se si alza il livello dell'acqua si alza anche il ponte e lo si può riposizionare rapidamente.

A Bereguardo, nome che deriva da Bello sguardo, il ponte di barche fu posizionato dai Visconti nel 1374 per collegare le due sponde del Ticino ed è il quinto prima che il fiume si getta nel Po.

I territori circostanti, che erano ricchi di folte foreste popolate di animali di ogni specie. Furono  prediletti dai signori di Milano per le battute di caccia della corte, infatti la necessità di passare rapidamente da una sponda all'altra per l'inseguimento della selvaggina fu una delle ragioni per cui venne costruito il ponte.

Nel 1374 il ponte di barche Bereguardo - Zerbolò  viene citato in alcuni documenti, nel 1378 in occasione di guerre fu fortificato e nel 1449 gli Sforza lo fecero sostituire da un ponte di chiatte stabile.

Prima dell'unità d'Italia alle estremità del ponte si trovava il confine tra il Piemonte e l' Impero Austroungarico, ed era presidiato ad ogni capo con soldati e doganieri, infatti nel 1859 durante la seconda guerra d'indipendenza gli austriaci sfondarono a Bereguardo passando nella Lomellina, minacciando Torino.

Nel corso dei secoli il ponte fu ripristinato più volte, l'ultima nel 1913 quando vennero posizionate le chiatte in cemento.

La località particolarmente suggestiva ha permesso che molte scene di importanti film italiani e stranieri siano state girate, anche negli ultimi anni, in questo luogo.

Pin It